24 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Alzheimer

Alzheimer: arriva la diagnosi precoce con gli occhiali o con lo smartphone

L’ospedale Molinette sarà il capofila del progetto My-AHA che prevede la valutazione di nuovi strumenti per la diagnosi precoce dell’Azheimer

Gli occhiali per la diagnosi precoce dell'Alzheimer
Gli occhiali per la diagnosi precoce dell'Alzheimer Foto: Shutterstock

TORINO - Negli ultimi giorni abbiamo appreso come molte aziende, tra cui la Pfizer, ha scelto di rinunciare alla ricerca. Gli studiosi sembravano essere arrivati a un vicolo cieco, per cui continuare in quella direzione sembrava essere davvero molto poco proficuo. Al contrario ci sono ancora alcuni scienziati che cercano di far luce su questa temibile malattia. Tra questi ricordiamo gli studiosi che lavorano per il progetto My-AHA (My Active and Healthy Ageing) che pare aver trovato un possibile metodo per la diagnosi tempestiva dell’Alzheimer. E, per farlo, utilizza strumenti innovativi come occhiali tecnologici e uno smartphone.

Molinette capofila del progetto
Durante le prossime settimane l’ospedale Molinette di Torino sarà il capofila del progetto internazionale My-AHA. Il Dipartimento di Neuroscienze della Città della Salute e dell’Università di Torino prende parte a questo ambizioso programma coordinato dal professor Alessandro Vercelli. Allo studio collaboreranno diversi centri di ricerca e aziende di Information e Communication Technology, tra cui l’Istituto Boella di Torino. Ma anche istituti esteri in Europa, Giappone, Australia e Corea.

Test su 600 pazienti
In totale verranno arruolati 600 pazienti provenienti da tutto il mondo, dei quali 80 provenienti dall’ospedale Molinette di Torino. Allo scopo di valutare lo stato di demenza, quello psicologico, il livello di salute fisico e il decadimento cognitivo, verranno utilizzati degli appositi occhiali prodotti dall’azienda Giapponese MEME. Questi hanno la peculiarità di registrare tutti i movimenti della testa e del corpo, i quali verranno analizzati per mezzo di un accelerometro e un giroscopio per stabilire il livello di equilibrio che il soggetto riesce ad avere nello spazio circostante.

Movimenti oculari e qualità del sonno
Gli innovativi occhiali possono anche registrare movimenti oculari – generalmente di interesse medico perché si modificano sia con l’età che con l’avanzare della patologia. Per valutare la qualità del sonno, invece, vengono utilizzate delle speciali bande poste su un materasso e prodotte da Medisana.

L’utilità dello smartphone
D’altro canto anche lo smartphone sarà in grado di raccogliere tutti i dati inviati dai vari accessori in maniera da considerare le varie modifiche nel tempo. Durante lo studio ci sarà un gruppo di controllo al quale verranno solo analizzati i vari cambiamenti durante la patologia e un altro a cui verranno proposti vari trattamenti. Tra questi la stimolazione motoria, psicologica, sociale e cognitiva. Al termine della ricerca potranno essere valutati tutti i nuovi mezzi tecnologici allo scopo di stabilire l’eventuale utilità dei nuovi strumenti.