28 agosto 2025
Aggiornato 00:30
Vaccino antinfluenzale

Google finanzia il vaccino universale: eviterà tutti i tipi di virus influenzali

Un vaccino che proteggerà da tutti i virus influenzali, un sogno che presto diventerà realtà anche grazie al finanziamento di Google

In arrivo il vaccino universale contro l'influenza
In arrivo il vaccino universale contro l'influenza Foto: Shutterstock

LONDRA – Immaginate un vaccino che non sarà da ripetere ogni anno ma che ci proteggerà contro tutti i virus influenzali e – soprattutto – con un’efficacia altissima. È il sogno della maggior parte delle persone che ogni anno si vedono costrette a passare almeno una settimana a letto con la febbre alta. Per non parlare di tutti gli strascichi che si portano dietro: tosse, debolezza calo delle difese immunitarie. Ma forse, grazie a un finanziamento di Google Alfabeth Inc. tutto questo sarà solo più un brutto ricordo.

20 milioni di sterline
Una società britannica privata sta mettendo a punto un nuovo vaccino – unico al mondo – in grado di combattere qualsiasi tipo di virus influenzale. Per farlo sono state raccolte ben venti milioni di sterline, l’equivalente di 27 milioni di dollari, ottenuti da diversi investitori da cui anche GV, appartenente al Gruppo Google Alphabet.

Una sperimentazione clinica
Come sempre, prima di avere a disposizione il vaccino devono essere terminate le sperimentazioni. Ora si passa alla fase clinica che verrà effettuata su ben duemila pazienti. A farlo sarà Vaccitech, una spin-out fondata da alcuni scienziati dell'Istituto Jenner dell'Università di Oxford. Ma questo non è l’unico progetto che ha in mente, il gruppo, infatti, ha anche concluso studi clinici allo scopo di prevenire la sindrome respiratoria del Medio Oriente (MERS) e un farmaco immunoterapico nella lotta contro il cancro.

Il Santo Graal della Medicina
Quello a cui stanno tentando di arrivare gli scienziati è un vero e proprio Santo Graal della medicina: un vaccino in grado di agire direttamente sul nostro sistema immunitario risvegliandolo allo scopo di attaccare prematuramente qualsiasi tipo di virus. Al momento, tuttavia, abbiamo a disposizione vaccini che non hanno un’efficacia elevatissima e che devono essere cambiati di anno in anno. La speranza è che le promesse di Vaccitech vengano mantenute e che presto tutti potremo avere a disposizione un vaccino di tale entità.

Come funziona
Il vaccino universale sfrutta le proteine presenti nel nucleo del virus anziché quelle che si trovano in superficie. Queste ultime, infatti, sporgono come pin dal virus cambiando in maniera continua. Al contrario, quelle che si trovano all’interno, sono estremamente stabili. Inoltre il farmaco stimola le cellule T piuttosto che gli anticorpi, un approccio che al momento non è mai stato utilizzato dai produttori di vaccini antinfluenzali come Sanofi e GlaxoSmithKline. Anche se, a detta di Tom Evans  - amministratore delegato di Vaccitech – anche loro si convertiranno al metodo durante la sperimentazione clinica. E passerà poco tempo da quando il prodotto potrà finalmente arrivare alla fase III (terapeutica-confermatoria). In tale fase – necessaria per la messa in commercio – è prevista l’efficacia del farmaco sui sintomi, sulla qualità della vita o sulla sopravvivenza confrontandola con un placebo o con altri farmaci già in uso.

I partner arriveranno subito
Gli scienziati sono praticamente certi che appena verrà confermata la fase clinica numero III i partner arriveranno velocemente. «Se otteniamo dati positivi che dimostrano che possiamo influenzare i tassi di ospedalizzazione e malattia con l'influenza, non c'è alcun dubbio nella mia mente che un partner possa assumersene la responsabilità», hanno dichiarato i ricercatori a Reuters. «Questo potrebbe essere un punto di svolta in un mercato molto competitivo».

Quando avremo il vaccino?
Le prime sperimentazione della fase clinica sono andate a buon punto, ora bisogna passare ai test finali. Quindi, se tutto andrà bene tra il 2023 e il 2025 potremmo affidarci al vaccino universale e dire per sempre addio all’influenza.