29 marzo 2024
Aggiornato 12:00
Intussuscezione

Bimbo di 3 anni ricoperto di vomito nero: aveva l'intussuscezione

La mamma trova il piccolo ricoperto di vomito nero: era debole e sembrava «senza vita». Cos’è l'intussuscezione e perché si manifesta

Bambino affetto da intussuscezione
Bambino affetto da intussuscezione Foto: Shutterstock

Lei si chiama Leanne Smith, e il suo piccolo di tre anni, Freddie. La loro storia è stata recentemente riportata sul Daily Mail. Una vicenda come tante altre accadute nel nostro paese di cui nessuno, ahimè, parla. La mamma, da alcuni giorni, curava il bambino a causa di una sospetta influenza intestinale. Tuttavia, una mattina trova il piccolo ancora nel suo letto avvolto dal suo stesso vomito, di colore nero. Terrorizzata dalla visione ha chiamato immediatamente il pronto soccorso. Ecco cosa è accaduto subito dopo.

Sangue nelle urine
Un altro sintomo tipico di questa patologia, pressoché sconosciuta, è la presenza di sangue nelle urine, segnale manifestato anche da Freddie prima dell’arrivo dei soccorsi. Anche le feci, apparivano a gelatina di ribes, a causa della presenza di sangue. A un’attenta analisi del personale sanitario si è potuto immediatamente constatare che si trattava di intussuscezione – altrimenti noto come invaginamento dell’intestino.

Cosa è accaduto all’intestino?
Si tratta, sostanzialmente, di un problema meccanico: il piccolo intestino entra dentro quello grande ostruendolo. La differenza di sintomatologia, rispetto una semplice influenza intestinale, è che il vomito che generalmente si presenta è il cosiddetto a getto. In pratica il bambino espelle il contenuto liquido o solido appena ingerito, senza che passi del tempo dopo l’ingestione. Ma non solo: di norma non ci sono neppure veri e propri conati di vomito. Il vomito a getto è sempre un segnale grave che non va sottovalutato.

Intervento di emergenza
Quando si assiste a un invaginamento dell’intestino esiste solo un modo per curarlo: agire tempestivamente attraverso un intervento chirurgico che possa rimuovere la porzione di intestino piccolo in quello grosso. Nei casi più gravi potrebbe essere necessario eliminare un tratto intestinale necrotizzato e un ricovero in sala rianimazione per alcuni giorni. Va ricordato che tali episodi si verificano con maggior frequenza nei bambini fino a tre anni.

Le cause
Le cause sono pressoché sconosciute. Si ipotizza che possa essere dovuto a un’infiammazione acuta dei linfonodi addominali, magari provocati da una patologia virale, ma anche da poliposi. Ciò che si sa con certezza è che colpisce prevalentemente i bambini di sesso maschile.