19 aprile 2024
Aggiornato 23:00
Matrimonio e demenza

Il matrimonio ti protegge dalla demenza

Essere sposati a lungo aiuta a godere di una migliore salute, a seguire uno stile di vita più sano e proteggere il nostro cervello dal declino cognitivo. I risultati di uno studio inglese

Il matrimonio ti protegge dalla demenza
Il matrimonio ti protegge dalla demenza Foto: Shutterstock

Forse, dopo anni di vita insieme si è un po’ stufi della solita routine, dei ripetitivi comportamenti e delle arrabbiature quotidiane. Nonostante ciò, avere al proprio fianco la propria moglie o il proprio marito porta a innumerevoli vantaggi, specie in termini di salute. Un nuovo studio condotto da ricercatori inglesi ha infatti dimostrato che, tra le altre cose, rimanere sposati aiuta a ridurre drasticamente il rischio di demenza. Ecco la spiegazione degli scienziati in merito allo strano fenomeno.

Sei single? Allora rischi di più
Ebbene sì, le persone single sono maggiormente soggette a sviluppare malattie. Tra queste varie forme di demenza. Pare proprio che la vita matrimoniale ci protegga da un declino cognitivo. Il motivo gli scienziati non lo hanno compreso appieno, ma ritengono che alla base di tutto ci possa essere l’interazione sociale – e continua – che solo la vita familiare può dare.

15 studi
Per arrivare a tali conclusioni, i ricercatori hanno condotto un’analisi revisionale su 15 studi recenti. Questi ultimi contenevano una vasta quantità di dati inerenti alle condizioni di demenza e il proprio stato civile. In totale sono state analizzate oltre 800.000 persone provenienti dall’Asia, dall’Europa e dell’America del Nord e del Sud.

I risultati
Dai risultati pubblicati sul Journal of Neurology, Neurosurgery e Psychiatry è emerso che le persone sposate potevano godere di una salute cerebrale nettamente maggiore rispetto a chi non lo era. I single, infatti, anno evidenziato un elevato rischio di demenza che si attesta a circa il 42% in più rispetto a chi porta la fede da molti anni. Le persone che invece erano vedove assistevano a rischio aumentato del 20%.

Stili di vita più sani
Il team di ricerca dell'University College di Londra ha ricordato che alcuni studi precedenti erano riusciti a dimostrare come le persone sposate potessero godere di una salute generale di gran lunga maggiore a causa dell’adozione di stili di vita nettamente più sani. Inoltre è molto probabile che, rispetto ai single, siano anche socialmente più impegnati. D’altro canto se in quest’ultima ricerca si è potuto constatare come un rischio maggiore si possa evidenziare anche nelle vedove, è possibile che il tutto sia correlato allo stress del lutto.

Hanno una situazione economica maggiore
«Esiste una ricerca convincente che mostra come le persone sposate generalmente vivono più a lungo e godono di una salute migliore, con molti fattori diversi che potrebbero contribuire a tale legame. Le persone sposate tendono, per esempio, a stare finanziariamente meglio, un fattore che è strettamente intrecciato con molti aspetti della nostra salute», ha dichiarato la dott.ssa Laura Phipps dell'Alzheimer's Research UK.

Una miglior salute cognitiva
«I coniugi possono aiutare e incoraggiare abitudini salutari, cercare il benessere del loro partner e fornire un importante sostegno sociale. La ricerca suggerisce che l'interazione sociale può aiutare a costruire una riserva cognitiva - una capacità di recupero mentale che consente alle persone di funzionare più a lungo con una malattia come l'Alzheimer prima di mostrare i sintomi». Quindi,   «rimanere fisicamente, mentalmente e socialmente attivi sono tutti aspetti importanti di uno stile di vita sano e queste sono cose a cui tutti, indipendentemente dal loro stato civile, possono lavorare», concludono gli esperti.