Sorriso e stimolo della felicità: per la prima volta filmati direttamente nel cervello
Cosa accade nel nostro cervello quando sorridiamo e ci sentiamo particolarmente felici? Un tema di ricerca italiano è riuscito a scoprirlo e filmarlo

Il bello del nostro corpo è che in grado di fare migliaia, anzi miliardi di cose, senza che noi riusciamo minimamente a renderci conto dei meccanismi che sovraintendono i nostri gesti quotidiani. Il sorriso, per esempio, è un gesto spontaneo indipendente dalle esperienze personali. Infatti si verifica solo nell’essere umano fin dai primi istanti di vita. Ma alcuni ricercatori italiani hanno scoperto il segreto racchiuso in questo meraviglioso stimolo della felicità.
Una stimolazione della felicità
La ricerca è stata resa possibile grazie al team dell’Università di Cagliari che è riuscito – per la prima volta al mondo – a filmare in sequenza l’attivazione del cervello in risposta a uno stimolo della felicità. In questo caso l’induzione è avvenuta grazie alla serotonina. Ecco i dettagli della scoperta.
Collaborazione tra gruppi di ricerca
Lo studio, recentemente pubblicato su Cell Reports, è stato messo a punto grazie alla collaborazione tra diversi gruppi di ricerca guidati dal dottor Alessandro Gozzi del Center for Neuroscience and Cognitive System dell'Istituto Italiano di Tecnologia e quello del professore Massimo Pasqualetti del Dipartimento di Biologia dell'Università di Pisa. La misurazione delle aree cerebrali e i relativi livelli di serotonina non sono stati ottenuti grazie alla prof.ssa Maria Antonietta De Luca e dalle sue collaboratrici Giulia Margiani e Maddalena Mereu dell'Università del capoluogo.
La molecola della felicità
La serotonina da anni è stata ribattezza la molecola della felicità perché pare essere direttamente collegata con situazioni positive che vengono percepite dal nostro cervello. Per questo motivo il team di ricerca ha voluto approfondire il meccanismo della neurotrasmissione serotoninergica che permette ai neuroni di rilasciare, appunto, la molecola della felicità. In tale momento, infatti, vengono attivate la maggior parte delle aree cerebrali ma in momenti completamente differenti.
Attivazione selettiva
Per comprendere appieno il meccanismo che induce la serenità a livello cerebrale, i ricercatori hanno adottato particolari tecniche di chemo-genetica e risonanza magnetica funzionale. In questo modo sono riusciti ad attivare in maniera selettiva in neuroni che producono serotonina e sono riusciti a filmarli in tempo reale durante la loro messa in funzione.
La rete di comunicazione
«Il funzionamento del cervello si basa su un’estesa rete di comunicazione tra neuroni appartenenti a regioni diverse e capire con quali regioni cerebrali comunica una specifica popolazione neuronale è di fondamentale importanza, soprattutto se quella popolazione neuronale è implicata in molteplici disturbi neurologici e psichiatrici», conclude il dottor Alessandro Gozzi. Il lavoro degli scienziati potrebbe svolgere un ruolo importante nella realizzazione di nuove cure in ambito neuropsichiatrico. In particolare nei soggetti che soffrono di autismo, schizofrenia, ansia e depressione.
- 21/09/2018 Zumba, il tipo di danza più pericoloso
- 29/08/2018 Scienziati osservano la sede della coscienza umana: è formata da strani tipi di cellule
- 22/08/2018 I batteri intestinali possono trasformare il gruppo sanguigno A in tipo 0
- 21/08/2018 Senti uno strano odore (che non c’è?). Forse soffri della sindrome dell’odore fantasma