27 agosto 2025
Aggiornato 22:00
Zucchero e cervello

Zucchero: 3 cose orribili che accadono al tuo cervello quando lo mangi

La scienza conferma i molteplici danni causati da un consumo eccessivo di zucchero (specie quello raffinato). Ecco cosa accade al cervello dopo averlo mangiato

Zucchero e cervello
Zucchero e cervello Foto: Shutterstock

Lo zucchero fa male alla salute. Questo ormai è stato confermato da decine e decine di ricerche scientifiche. Quello più dannoso per il nostro benessere, come sempre, è quello raffinato che viene metabolizzato dal nostro corpo in maniera rapidissima, provocando tutta una serie di effetti collaterali a cascata. Tra questi emergono i danni al cervello (e non solo). Ecco tutti i dettagli.

Con lo zucchero rischi l’Alzheimer
L’abuso di zuccheri – specie quelli raffinati – può provocare declino cognitivo, demenza e persino l’Alzheimer. I primi a parlarne furono alcuni ricercatori che, nel 2013, pubblicarono i risulti dei loro studi sul Clinical Nutrition & Metabolic Care. Dai risultati ottenuti riuscirono a dimostrare che gli alimenti dolci possono provocare declino cognitivo e demenza. Indicarono anche una maggior probabilità a sviluppare diabete e, di conseguenza, l’Alzheimer. Un altro studio, condotto dall’università di Boston, ha invece messo in relazione un possibile invecchiamento cerebrale con il consumo eccessivo di zucchero. La ricerca in questiona ha analizzato oltre quattromila persone sottoposte e test di valutazione delle capacità cognitive e risonanza magnetica a immagini. Gli studiosi hanno potuto dimostrare che le persone che bevevano almeno due bibite zuccherate ogni giorno avevano un volume e un cervello ridotto, una memoria minima e rischiavano l’Alzheimer. «Non è la prima volta che il consumo di zucchero è stato associato a problemi che riguardano il cervello – ha dichiarato Sudha Seshadri, autore principale – Questi studi non sono esaustivi, ma i dati sembrano solidi. Sembrerebbe che non ci siano molti lati positivi nel consumare bevande zuccherate e che sostituire lo zucchero con alternative artificiali non sia d’aiuto. Forse la cara vecchia acqua è qualcosa a cui dobbiamo abituarci».

Aumenta il rischio di depressione
Non è affatto insolito vedere persone depresse che si consolano con un bel dolce. Ma così facendo si rischia di peggiorare la situazione. Secondo recenti studi, infatti, esiste una stretta relazione tra consumo di zucchero e disturbi depressivi maggiori. Gli studiosi fanno anche notare che lo zucchero fa peggiorare gli stati di ansia e altera il funzionamento del cervello in seguito allo stress. Quindi tuffarci in un bel dolce quando ci sentiamo tristi o agitati, a tutto può servire, fuorché farci stare meglio.

Causa problemi di apprendimento e dipendenza
Gli zuccheri, come abbiamo detto, causano un declino cognitivo e disturbi dell’apprendimento. Secondo alcuni scienziati il problema sarebbe dovuto a una modificazione della flora batterica intestinale. Da un rapporto pubblicato su Neuroscience emerge che lo zucchero causa un deterioramento precoce sulle capacità di apprendimento e la memoria a breve termine. «È sempre più chiaro che i nostri batteri intestinali sono in grado di comunicare con il cervello umano. Possono rilasciare composti che agiscono come neurotrasmettitori, stimolare i nervi sensoriali o il sistema immunitario e riguardano una vasta gamma di funzioni biologiche», spiega Kathy Magnusson, autrice principale dello studio. Infine, non dobbiamo dimenticare, che la scienza ritiene che lo zucchero possa essere considerato al pari di una droga. Ciò significa che il consumo frequente di alimenti dolci dovrebbe essere trattato esattamente come una droga. A sostenerlo sono stati gli scienziati della Queensland University of Technology (QUT). A loro avviso un eccessivo consumo di zucchero aumenta i livelli di dopamina in modo simile alla cocaina. In più, un consumo a lungo termine causa una riduzione dei livelli di dopamina. Ne consegue che chi assume zuccheri avverte la necessità di consumarli in quantità sempre maggiori. Il risultato di tutto ciò è che il senso di ricompensa collegato a tali neurotrasmettitori non viene soddisfatto (con lo zucchero) e l’umore va a terra.

Bibliografia scientifica
[1] Westover, A. N., & Marangell, L. B. (2002). A cross‐national relationship between sugar consumption and major depression? Depression and anxiety, 16(3), 118-120.

[2] Harrell, C. S., Burgado, J., Kelly, S. D., Johnson, Z. P., & Neigh, G. N. (2015). High-fructose diet during periadolescent development increases depressive-like behavior and remodels the hypothalamic transcriptome in male rats. Psychoneuroendocrinology, 62, 252-264.

[3] Moreira, P. I. (2013). High-sugar diets, type 2 diabetes and Alzheimer’s disease. Current Opinion in Clinical Nutrition & Metabolic Care, 16(4), 440-445.