19 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Alimentazione dei bambini

Il segreto per far mangiare i bambini: separare il cibo

E’ molto frequente che i propri figli rifiutino certi cibi a priori, specie se si tratta di frutta e verdura. Ecco i consigli degli scienziati per farli mangiare

Come far mangiare i bambini
Come far mangiare i bambini Foto: Anelina | Shutterstock Shutterstock

Se c’è un momento che tutti i genitori devono affrontare (prima o poi) è quello che prevede una lotta estenuante durante i pasti. Eh sì, perché la maggior parte dei bambini rifiuta molti dei cibi che noi abbiamo l’abitudine di mettere in tavola. Ecco il motivo per cui gli scienziati del Future Consumer Lab hanno voluto esaminare a fondo un metodo che permettesse una vita più semplice sia a genitori che bambini, e poter finalmente vivere bene il momento dei pasti principali. Dai loro risultati è emerso qualcosa di (quasi) inaspettato: separare i cibi permette ai bambini di gradire di più gli alimenti che si trovano nel piatto. Ma bisogna farlo nel modo giusto.

Quale cibo preferisce tuo figlio?
«Come ricercatore ho ascoltato in modo anonimo i genitori che hanno figli che preferiscono avere il cibo servito in un modo particolare, incluso in un ordine specifico. Ma non abbiamo molte conoscenze basate sulle prove del metodo che usano i bambini per ordinare e mangiare il cibo, il che è molto importante quando, ad esempio, vogliamo che i nostri figli mangino più verdure o mangino il loro cibo in generale», spiega Annemarie Olsen professoressa del Future Consumer Lab, presso il Dipartimento di scienze alimentari dell'Università di Copenaghen.

Più frutta e verdura
La professoressa spiega che molti bambini mangiano dosi più elevate di frutta e verdura se queste vengono presentate in piccole porzioni. Tutto ciò avviene anche perché loro hanno una maggior facilità nell’afferrarli e mangiarli. Ma anche la presentazione visiva può fare un’enorme differenza quando si parla di preferenze a tavola. «Allo stesso tempo, sarebbe bello sapere se ci sono grandi guadagni da realizzare disponendo il cibo sul piatto in un certo modo», continua Annemarie Olsen.

Lo studio
Durante lo studio i ricercatori hanno chiesto a 100 scolari di stilare un elenco prioritario di foto di sei tipi di piatti disposti in tre modi diversi. Tutti i partecipanti avevano un’età compresa tra 7 e 8 anni e tra i 12 e i 14 e dovevano scegliere tra alimenti:

Con gli elementi del cibo presentati separatamente in modo che non si tocchino

Come un mix di ingredienti e ingredienti separati che sono stati mescolati insieme

Con tutto il cibo mescolato insieme

I risultati
Dai risultati è emerso che le femmine più piccole (7-8 anni) preferivano che i cibi venissero serviti in maniera separata, mentre i maschi non mostravano alcuna preferenza specifica. Al contrario, i ragazzi di 12-14 anni amavano anche il cibo miscelato insieme o servito con un mix di ingredienti. Tutto ciò fa pensare che l’età conta quando si parla di separare o meno il cibo. Ma i risultati ottenuti non spiegano perché le femmine amino di più questo metodo. «Un suggerimento potrebbe essere che credano che i diversi ingredienti potrebbero contaminarsi a vicenda. Ma potrebbe anche essere che preferiscano mangiare i diversi elementi in un certo ordine o che la chiara definizione fornisca solo una panoramica migliore», spiega Olsen, che consiglia ai genitori di servire sempre cibi separati ai propri figli quando sono ancora molto piccoli. «Il bambino può mescolare il cibo quando i vari elementi del cibo sono separati sul piatto, mentre il contrario non è possibile», conclude la scienziata.

Fonti scientifiche

[1] New research shows how children want their food served – University of Copenaghen