27 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Menopausa precoce

Menopausa precoce: le donne magre sono più a rischio. I sintomi e i campanelli d’allarme

Le donne che hanno avuto un peso ridotto in età adolescenziale e fino ai trentacinque anni di età presentano un maggior rischio di menopausa precoce. Ecco perché

Menopausa precoce
Menopausa precoce Foto: Shutterstock

La menopausa precoce è una condizione che si verifica con anticipo, generalmente prima dei quarant’anni. Non è affatto un fenomeno così diffuso come si crede. Tutt’altro: interessa circa l’1% delle donne italiane. Si tratta di un problema che generalmente avviene in maniera del tutto spontanea ma che può anche essere causato dall’utilizzo di farmaci (chemioterapici) o interventi chirurgici. Tuttavia, secondo recenti ricerche, esiste un gruppo di donne che presenta un rischio aumentato di incappare in problematiche di questo genere: quelle che hanno un peso ridotto.

Sottopeso?
Generalmente la maggior parte delle donne deve combattere con qualche chiletto di troppo. Ma c’è anche un gruppo ristretto di persone che deve fare esattamente l’opposto: cercare di prendere peso. Sono queste quelle che rischiano maggiormente una menopausa precoce. Pare che il problema riguardi anche chi pesava poco in età adolescenziale o intorno ai trent’anni

Quale rischio?
I ricercatori dell’University of Massachusetts (Stati Uniti) hanno evidenziato un rischio aumentato dal 30% al 59%, per tutte le donne che avevano un peso ridotto dall’età adolescenziale fino ai trent’anni. Chi rischia di più sono le donne che erano sottopeso intorno ai 18 anni (50% in più) e dai 30 ai 35 anni (aumento del rischio intorno al 59%). Lo studio è stato condotto su larga scala ed ha coinvolto ben 80mila donne. Da ciò si evince che i problemi relativi al peso o, più probabilmente le cause, possono influenzare il sistema ormonale in maniera negativa inducendo una menopausa precoce.

E le donne in sovrappeso?
Anche le donne in sovrappeso rischiano di incappare in una menopausa precoce, ma le probabilità – rispetto a chi è sottopeso – sono inferiori. I ricercatori stimano un aumento di rischio che varia dal 21 al 30%.

I rischi
L’autrice dello studio, Kathleen Szegdam ricorda che la menopausa precoce mette a serio rischio la salute cardiovascolare, una maggiore probabilità di declino cognitivo, osteoporosi e rischio di morte prematura. Durante lo studio le donne sono state osservate dai venticinque anni di età in poi. Per quanto riguarda l’adolescenza i ricercatori si sono basati su i racconti delle volontarie.

I sintomi della menopausa precoce
I sintomi dell’immunemente menopausa (precoce) sono diversi. Il primo è l’estrema irregolarità del ciclo mestruale. Generalmente si accorcia vistosamente arrivando mediamente ogni venti giorni. Il tutto si verifica insieme a un ciclo mestruale particolarmente abbondante (metrorragia), che dura per molti giorni. Dopo questa prima fase le mestruazioni si verificano sempre più distanziate tra un ciclo e l’altro.

Se salta un ciclo meglio fare una visita
Un altro segnale molto importante si evidenzia quando il ciclo non si presenta per un mese. In questo caso è necessario rivolgersi al proprio ginecologo per alcuni controlli.

Il corpo cambia
Se ci si sta avvicinando a una menopausa, il corpo comincia a fare alcuni cambiamenti. Il primo è che si assiste a un aumento di peso, specie a livello addominale. Se questo fenomeno inizia prima dei trent’anni è importante approfondire la questione. In alternativa dovrebbe verificarsi dopo i 37 anni. Un calo ormonale può anche portare a una perdita di capelli, una pelle più secca e una velocizzata formazione di rughe. Una donna in premenopausa può anche evidenziare molte fluttuazioni dell’umore, disturbi del sonno e tachicardie notturne. Infine, si può assistere a una minor lubrificazione a livello vaginale e un calo del desiderio sessuale.