20 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Menopausa e sessualità

Sessualità, ora c'è un nuovo laser per curare l'atrofia vulvo-vaginale e ritrovare il piacere

L'atrofia vulvo-vaginale è una patologia che riguarda circa 1 donna su 2 in menopausa. Con il nuovo laser si ottengono ottimi risultati risolvendo il problema in 3 sole sedute

Menopausa e sessualità
Menopausa e sessualità Foto: Shutterstock

ROMA – La sessualità è sempre viva, anche da una certa età in poi. E non solo dunque un appannaggio dei giovani. Se poi si conta che la vita media si è allungata, si invecchia più tardi e più lentamente, ecco che anche le donne meno giovani rivendicano il loro diritto di vivere pienamente la propria vita, anche quella sessuale, senza dolori e fastidi.

Il 'male' in agguato
A rendere le cose difficili, però, spesso ci si mette un disturbo chiamato atrofia vulvo-vaginale. Un problema che interessa fino a circa il 50% delle donne in post-menopausa. Si calcola che in Italia il problema sia avvertito da circa 7 milioni di donne, oltre 50 milioni nell’Unione Europea.
Diversamente da altri sintomi della menopausa, come le vampate di calore che possono attenuarsi nel tempo, l’atrofia vaginale spesso persiste. E per circa la metà delle donne che lamenta secchezza vaginale o dispareunia, senza trattamento, i sintomi non scompaiono dopo 2 anni, anzi nel tempo possono perfino peggiorare.

Atrofia vulvo-vaginale: un problema poco conosciuto
Purtroppo, a oggi, questa è una patologia poco conosciuta e ancora sottovalutata: il 63% delle donne - secondo un recente sondaggio messo a punto dal Centro Ricerche Syneron Candela - non sa che l’atrofia vaginale è una condizione cronica destinata a aggravarsi con il passare degli anni. «La menopausa – spiega il dottor Marco Bartolucci, direttore sanitario Comedica (Terni) e La Clinica Laser and Aesthetics (Milano) e referente scientifico di Syneron Candela – entra nell’organismo femminile con una carenza di estrogeni che da un lato fa perdere tono ai tessuti e dall’altro porta alla secchezza vaginale, con conseguente drastica riduzione della lubrificazione che causa dolore e bruciore durante i rapporti sessuali, oltre a perdite di urina quando si tossisce o si fa uno starnuto. Questi disturbi possono essere un effetto collaterale del parto naturale, oltre che dell'invecchiamento».

Un rimedio efficace contro l'atrofia vulvo-vaginale
Uno dei rimedi più efficaci e semplici per risolvere questo problema è l’utilizzo di un nuovo laser - chiamato 'C02RE Intima' - che ridona tonicità e elasticità ai tessuti. Naturalmente, prima di intervenire con questa metodica, è fondamentale una visita ginecologica. Il laser, totalmente indolore, è un trattamento ambulatoriale e non chirurgico: quando il medico applica un fascio delicato di energia sulla parete vaginale, stimola una risposta riparativa e ripristina le condizioni della mucosa del canale vaginale. La procedura assicura un miglioramento immediato e duraturo. Così la donna riacquisterà autostima e fiducia e durante i rapporti sessuali non avvertirà più dolore. «Evidenze scientifiche hanno dimostrato l’efficacia dell’utilizzo del laser C02 nei casi di atrofia vaginale per risvegliare il fibroplasto e produrre il collagene – sottolinea Marco Bartolucci – Come avviene sulle rughe o sulle cicatrici anche a livello intimo il laser garantisce ottimi risultati risolvendo il problema a lungo termine, per 3-5 anni. E i costi non sono alti, circa 300 euro a seduta: bastano 3 sedute da venti minuti l’una. Poi è consigliabile un trattamento di mantenimento una volta l'anno, che può avvenire durante la normale visita di controllo. La maggior parte delle pazienti riferisce un sollievo immediato e un miglioramento già con la prima seduta».

Si torna alla propria vita quotidiana
Dopo il trattamento, che solitamente è erogato da un ostetrico/ginecologo, da un chirurgo plastico, da un dermatologo o da uno specialista laser, la paziente può tornare alla sua vita quotidiana, ma si raccomanda solo l'astensione dall'attività sessuale per 7 giorni. Il dispositivo laser CO2RE è stato approvato dalla FDA (Food and Drug Administration) per una gamma di indicazioni ginecologiche e genito-urinarie e di trattamenti intimi estetici. Come per tutti i laser, è importante rivolgersi a uno specialista competente. Per maggiori informazioni www.syneron-candela.it.