19 maggio 2025
Aggiornato 17:00
Buste della spesa

Le buste della spesa sono pericolose, si rischiano gravi malattie. Ecco perché

Le buste della spesa riciclabili possono mettere a serio rischio la nostra salute, secondo l’FSA. Ecco come evitare contaminazioni pericolose

Buste della spesa pericolose
Buste della spesa pericolose Foto: Shutterstock

Altro che riciclo e amore per l’ambiente. Le famose buste per la spesa riciclabili possono diventare estremamente pericolose per la nostra salute. A parlarne per primo è stato il The Guardian che ha riportato l’allarme lanciato dalla Food Standards Agency: le borse per la spesa mettono a serio rischio di avvelenamento alimentare. Ecco di cosa si tratta.

Una guida aggiornata
La Food Standards Agency (FSA) ha deciso di aggiornare la guida per i consumatori, mettendo in guardia tutti gli acquirenti da un utilizzo errato delle borse riciclabili. Le classiche buste che si vendono nei supermercati, infatti, potrebbero diffondere negli alimenti batteri potenzialmente mortali.

Pericolo cibo crudo
Il pericolo maggiore sarebbe rappresentato dal cibo crudo che, una volta a contatto con la busta, potrebbe permettere la replicazione di batteri inizialmente innocui ma che, lasciati a certe temperature, possono creare danni alla salute. Durante l’utilizzo successivo, infatti, i batteri potrebbero contaminare altri alimenti esponendo a serio rischio contaminazioni batteriche gravi.

Ritorno alla plastica?
Alcuni già ipotizzano il ritorno ai vecchi sacchetti di plastica monouso. Il The Chartered Institute of Environmental Health (CIEH) che recentemente aveva lanciato la campagna bags for life, al fine di ridurre al minimo gli sprechi e utilizzare borse riciclabili, si è espressa in tal senso: «Non dobbiamo ridurre il nostro uso di sacchetti per la vita a causa di questo avvertimento da parte della Food Standards Agency», ha dichiarato Tony Lewis. «L'uso e lo smaltimento eccessivo di materie plastiche nel nostro Paese è un problema crescente che riguarda tutti noi e danneggia profondamente il nostro ambiente. Borse per la vita è parte integrante degli sforzi per affrontare questo problema».

Pericolo salmonella (e non solo)
Secondo quanto dichiarato dalla FSA, i pericoli del riciclo delle buste sono rappresentati dai batteri più comuni che si trovano negli alimenti crudi. Tra questi salmonella, escherichia coli e Campylobacter. Pare che questi siano anche i patogeni che maggiormente provocano infezioni alimentari.

Un problema facilmente risolvibile
D’altro canto, secondo CIEH, il problema della contaminazione è facilmente risolvibile cercando di porre attenzione a quali alimenti poniamo nelle buste, ovvero evitando di mescolare il cibo grezzo con cose pronte da mangiare senza cottura. È importante essere consapevoli della necessità di una buona igiene, in questo modo la gente può facilmente evitare di raccogliere i batteri dannosi dai propri sacchetti».

Come comportarsi
Il sistema da adottare è molto semplice: gli alimenti crudi non devono essere posti in buste che si utilizzano per cibi pronti. Per esempio la carne cruda non dovrebbe essere posta in una borsa che verrà in seguito utilizzata per trasportare un dolce fresco e pronto al consumo. Bisogna evitare di utilizzare lo stesso contenitore anche per detersivi e alimenti. Se ci sono delle macchie evidenti i sacchetti riciclabili devono essere eliminati. Se invece si tratta di buste in tessuto possono essere lavate in lavatrice a temperature abbastanza alte o con aggiunta di candeggina.

Nuovi sacchetti in arrivo?
Per ora no, ma c’è una speranza: alcuni produttori stanno ideando delle borse riciclabili che possiedono una tecnologia antibatterica al fine di poter porre nella busta in maniera del tutto tranquilla diversi generi alimentari. Insomma, le soluzioni ci sono, basta sapere il rischio che si corre e prendere i giusti provvedimenti.