28 marzo 2024
Aggiornato 10:30
Sonno e salute

Dormire: troppo è peggio che poco. Incubi assicurati

Fai spesso incubi? Potrebbe non essere il mangiare o il bere troppo, e neanche il film horror, ma più semplicemente che forse dormi troppo. Ecco perché dormire troppo può essere peggio che dormire poco

Incubi, forse è perché dormi troppo
Incubi, forse è perché dormi troppo Foto: Shutterstock

OXFORD – Dei danni per la salute del dormire poco si è già parlato molto, ma un po’ meno dei danni che può causare il dormire invece in eccesso – o comunque più di 9 ore a notte. Se gli esperti sono tutti concordi che le ore ideali di sonno sono 7-8, su quello che accade quando si superano questi tempi i pareri sono discordi. A offrire nuove prove concrete che troppo sonno fa male è uno studio condotto dai ricercatori dell’Università di Oxford guidati dalla dott.ssa Stephanie Rek, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista New Scientist. In particolare, si è scoperto che dormire 9 o più ore per notte è un fattore scatenante per gli incubi notturni. E se si è sempre dato la colpa all’aver mangiato o bevuto troppo la sera, l’essere stressati o ancora tristi, arrabbiati e così via o, ancora, aver guardato per esempio un film horror, adesso c’è un motivo in più per essere vittime di incubi.

Lo studio
I ricercatori hanno reclutato 846 persone al fine di valutare la loro qualità del sonno, in base al proprio stile di vita. Ai partecipanti è stato chiesto di riportare su un questionario online come avevano dormito nelle ultime due settimane. In particolare se avessero fatto brutti sogni e quanto questi fossero stati spaventosi – in sostanza se si trattava di incubi più o meno significativi. In base alle risposte si è stilata una ‘scala di gravità’ degli incubi. Dopo di che si è analizzata la condizione psicologia in cui si trovavano i partecipanti. Per esempio «se avessero divorziato di recente o avessero avuto problemi legali, quanto avessero dormito e se avessero assunto droghe o alcolici», oltre alla presenza di Disturbo Post Traumatico da Stress (PTSD), si legge nel report dello studio.

Fattori scatenanti noti
Dopo l’analisi della situazione personale dei partecipanti sono emersi come fattore scatenante gli incubi alcuni noti fattori. Tra questi il vivere con ansia il futuro, il preoccuparsi di sbagliare qualcosa o l’avere pensieri negativi prima di addormentarsi: queste e altre condizioni possono infatti influenzare in modo negativo i sogni. Tuttavia, il dato sorprendente e fino a oggi poco conosciuto emerso dallo studio è che vi era «una maggiore frequenza di incubi nelle persone che dormono più di 9 ore al giorno». Una probabile causa dell’aumento di incubi in chi dorme di più potrebbe, secondo i ricercatori, essere perché le ore di riposo aumenta la cosiddetta fase Rem (da Rapid Eyes Movement) che è il periodo durante il quale in genere si sogna e, purtroppo, si fanno anche gli incubi. Chi, potendo, dorme più ore in genere non è perché è un dormiglione, ma di solito lo fa per recuperare il sonno perduto, dato che come accertato dai ricercatori chi ha gli incubi notturni tende ad avere più volte il sonno interrotto, un fattore che «aumenta le preoccupazioni il giorno successivo, spingendoli a farli dormire più a lungo per riprendersi».

Rimediare
Se dunque le proprie notti sono popolate da incubi e uno dei motivi sono le preoccupazioni, l’ansia per qualcosa, secondo i ricercatori si può rimediare. Per esempio, «la preoccupazione può essere efficacemente trattata utilizzando approcci comportamentali cognitivi – sottolinea la dott.ssa Rek – Sarebbe interessante fare ulteriori ricerche per vedere se questi approcci consentono di liberarsi dagli gli incubi». Tra i diversi presunti fattori scatenanti, a sorpresa i ricercatori hanno scoperto che bere alcolici e fare esercizio fisico prima di andare a letto pare non abbia un impatto sul rischio, come invece suggerito da precedenti studi. Gli incubi sarebbero pertanto causati da un prolungato dormire, causato però da altri problemi psicologici come appunto le preoccupazioni.