24 aprile 2024
Aggiornato 17:30
Anatomia

Imene

Tutto ciò che c’è sa sapere sull’imene: la rottura, il dolore durante il primo rapporto sessuale, l’imene imperforato, il rischio gravidanza e tanto altro ancora

L’imene è una delle parti del corpo più discusse dalle giovani donne. Durante l’età adolescenziale, infatti, sono molte le domande che si pongono in merito a questa particolare membrana. Ecco tutto ciò che devi sapere tra miti, bufale e verità.

Cos’è l’imene?
Imene è una parola che deriva dal termine greco hymén che significa membrana. Effettivamente si tratta proprio di una piccola membrana che ricopre l’ingresso del canale vaginale. È considerato il simbolo per eccellenza della verginità femminile: infatti, al primo rapporto sessuale questa si rompe per non ricomparire mai più.

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È un vero indicatore di verginità?
Checché se ne dica, l’imene non può essere rotto solamente durante la penetrazione del pene in vagina ma vi sono molti altri modi affinché ciò avvenga, spesso senza che la donna ne sia consapevole. Uno di questi è l’introduzione di un tampone vaginale, ma può essere anche a seguito di sport intensi (specie ciclismo) o traumi di vario genere.

  • Sapevi che…?
    Esisteva una divinità greca chiamata Hymenaios (Imene), figlio di Apollo e Afrodite che aveva il compito di proteggere gli sposi.

Cosa accade quando l’imene si rompe (deflorazione)?
Quando l’imene viene perforato rimangono dei piccoli lembi di tessuto: i lobuli imenali. Solo al momento del parto, però, tutte la parti restanti dell’imene verranno cicatrizzate e prenderanno così il nome di caruncole imenali.

E’ dolorosa la rottura dell’imene?
In linea di massima la rottura dell’imene non provoca alcun dolore durante il primo rapporto sessuale. A volte è talmente sottile da rompersi durante i preliminari. Ma se così non fosse, non c’è problema e non sempre causa sanguinamento. Il dolore spesso è provocato da una tensione emotiva durante il primo rapporto che costringe la donna a irrigidire i muscoli vaginali. Tale condizione può portare a un vero e proprio vaginismo che rende quasi impossibili i rapporti sessuali.

  • Una curiosità:
    Ogni donna può avere un imene di diverso tipo. Attualmente la scienza ne ha identificati otto tipi. In realtà sono tutti simili ma la loro forma è leggermente diversa da persona a persona, tutto ciò non incide particolarmente al momento del rapporto sessuale. L’imene più comune è quello definito anulare.

Durante il primo rapporto sessuale si rompe sempre?
No, l’imene non si rompe necessariamente durante il primo rapporto sessuale. Alcune donne, infatti, possono avere un imene talmente elastico da non lacerarsi così facilmente.

  • Le forme dell’imene
  • imene anulare (anello con una sola apertura al centro)
  • imene labiato (con un’apertura verticale o orizzontale molto stretta)
  • imene cribriforme (tanti forellini)
  • imene a falce
  • imene a falce rudimentale
  • imene a carena
  • imene a pendaglio
  • imene imperforato

Dove si trova l’imene
L’imene non si trova internamente come molti pensano, ma riveste la parte esterna dell’orifizio vaginale. Tuttavia è importante sottolineare che non ha una tenuta stagna, infatti il muco fuoriesce facilmente anche quando l’imene è ancora integro. Questo è reso possibile grazie alla presenza di uno più forellini nella membrana.

L’imene imperforato
Esiste anche una condizione, per altro piuttosto rara, denominata imene imperforato. In pratica l’imene è talmente sigillato e privo di forellini da non permette la fuoriuscita del sangue mestruale. In tal caso viene eseguita un’imenecectomia, ossia un intervento chirurgico volto a incidere la membrana allo scopo di permettere la fuoriuscita di sangue mestruale

Se l’imene rimane intatto non c’è rischio di una gravidanza?
Purtroppo anche se l’imene è intatto il rischio della gravidanza rimane inalterato. Come esce il sangue mestruale dai fori della membrana può facilmente penetrare anche lo sperma dell’uomo.

C’è un’analogia tra pene e frenulo?
Assolutamente no, nonostante un tempo si credesse fosse così. In realtà si è scoperto che i due tessuti e la loro funzione sono molto diversi. L’unica cosa che li accomuna è che entrambi, in qualche modo, sono il ‘simbolo della verginità’.

[1] Imperforate hymen – MedLine Plus