28 marzo 2024
Aggiornato 21:00
Rimedi naturali

Nausea in gravidanza: i rimedi naturali

I rimedi per alleviare la nausea in gravidanza. Dallo stile alimentare alle erbe e integratori: come usarli e le dosi terapeutiche

I rimedi naturali per la nausea in gravidanza
I rimedi naturali per la nausea in gravidanza Foto: Shutterstock

La nausea in gravidanza è un fenomeno abbastanza comune che interessa dal 50% all’80% delle gestanti. Nella maggior parte dei casi si tratta di fenomeni abbastanza contenuti che svaniscono nel giro di tre mesi. Raramente però – in circa il 2% delle donne – si può presentare una vera e propria iperemesi con vomito frequente. Condizione che potrebbe mettere a rischio la salute del bambino.

Quando inizia la nausea da gravidanza?
In linea di massima inizia entro l’ottava settimana e può durare fino alla sedicesima. Anche se più frequentemente di riduce quasi del tutto intorno alla dodicesima. Alcune stime, tuttavia, ritengono che il 20% delle gestanti potrebbe soffrire di disturbi di questo genere fino a termine gravidanza. In questi casi è però indispensabile approfondire la questione con il proprio medico curante per escludere eventuali altre patologie in corso.

Molte teorie nessuna certezza
Come già detto in altri articoli, le teorie riguardanti la nausea gravidica sono diverse ma nessuna è ancora certa. Tra le varie ipotesi quella più accreditata è l’aumento della gonadotropina corionica – glicoproteina che raggiunge il picco massimo nei primi tre mesi di gravidanza. Mentre fenomeni come reflusso e stitichezza sarebbero dovuti a un aumento di progesterone. Ma è bene sottolineare che tutti i risultati ottenuti attraverso ricerche scientifiche sono inconcludenti.

Stili di vita da correggere
Il Toronto's Hospital for Sick Children studia il fenomeno da diversi anni ed ha stilato alcune linee guida che tutt’oggi vengono seguite da molti specialisti. Ecco quali sono:

  1. Mantenere adeguati livelli di idratazione bevendo almeno 2 litri di acqua al giorno
  2. Evitare di rimanere a stomaco vuoto facendo piccoli pasti ogni uno o due ore, meglio se alimenti zuccherini
  3. Evitare l’abuso di grassi e non mescolare troppo cibi solidi con liquidi evitando pasti abbondanti
  4. Evitare cibi dall’odore eccessivamente marcato
  5. Tra un pasto e l’altro mangiare frutta secca e cibi proteici
  6. Evitare integratori di ferro a inizio gravidanza e riprenderli dopo le 12 settimane
  7. Consumare ghiaccioli e bevande fredde per ridurre il sapore forte di alcuni cibi
  8. Prima di alzarsi dal letto mangiare carboidrati secchi (cracker, grissini ecc.)

Estratti di zenzero
Diversi studi hanno evidenziati l’effetto antiemetico degli estratti di zenzero. Consumare la radice tal quale, in tisana o in capsule ha ottenuto ottimi risultati, paragonabili alla vitamina B6. Le dosi dell’estratto variano da 250 mg fino a 1 grammo senza incorrere in effetti collaterali negativi. Gli scienziati hanno dimostrato che «Vi è una significativa riduzione del numero di episodi di vomito, della gravità e durata della nausea» [5]. Piuttosto raramente in alcune donne si è presentato bruciore di stomaco e irritazione alle mucose orali.

Vitamina B6
La vitamina B6 da tempo è stata studiata a causa dei suoi effetti antiemetici. Studi randomizzati e controllati hanno evidenziato che la piridossina è stata in grado di ridurre significativamente i sintomi della nausea gravidica nelle donne affette da disturbo moderato o grave. La quantità ideale si aggira dai 10 ai 40 mg al giorno. Ma alcuni scienziati hanno mostrato come dosi nettamente superiori (500 mg) non portano a effetti collaterali negativi. La tossicità si aggira dai 2 grammi/giorno in su.

Digitopressione
La digitopressione è una tecnica che sfrutta i punti di agopuntura. A differenza di quest’ultima però, non vengono usati aghi ma la sola pressione delle dita, generalmente il pollice. Tra i punti più efficaci figura il Pericardio 6 (P6), conosciuto anche con il nome di Neiguan. Il punto è situato a circa tre dita dal polso, all’interno dell’avambraccio. La Medicina Cinese lo indica come punto essenziale per ridurre nausea e vomito di diverso tipo. Non tutti gli studi concordano sulla sua efficacia ma, seppure minimi i benefici sembrano esserci. Inoltre si tratta di una terapia economica, semplice e sempre a portata di mano. Per cui vale senz’altro la pena di provare.

[1] Int J Womens Health. 2010; 2: 241–248. Published online 2010 Aug 4. PMCID: PMC2990891 Optimal management of nausea and vomiting of pregnancy Neda Ebrahimi, Caroline Maltepe and Adrienne Einarson

[2] ACOG (American College of Obstetrics and Gynecology) Practice Bulletin: nausea and vomiting of pregnancy. American College of Obstetrics and Gynecology. Obstet Gynecol. 2004 Apr; 103(4):803-14.

[3] Review Hyperemesis gravidarum, a literature review. Verberg MF, Gillott DJ, Al-Fardan N, Grudzinskas JG Hum Reprod Update. 2005 Sep-Oct; 11(5):527-39.

[4] Ginger: an overview. White B Am Fam Physician. 2007 Jun 1; 75(11):1689-91.

[5] Comparing ginger and vitamin B6 for the treatment of nausea and vomiting in pregnancy: a randomised controlled trial. Ensiyeh J, Sakineh MA Midwifery. 2009 Dec; 25(6):649-53.

[6] Pregnancy outcome following use of large doses of vitamin B6 in the first trimester. Shrim A, Boskovic R, Maltepe C, Navios Y, Garcia-Bournissen F, Koren G J Obstet Gynaecol. 2006 Nov; 26(8):749-51.

[7] Effect of acupressure on nausea and vomiting during pregnancy. Can Gürkan O, Arslan H Complement Ther Clin Pract. 2008 Feb; 14(1):46-52.