23 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Sessualità e contraccezione

Pillola del giorno dopo: come funziona, costi, effetti collaterali e ricetta medica

La pillola del giorno dopo: quando è possibile assumerla, gli effetti collaterali, l’obbligo di ricetta medica e i costi a seconda del farmaco prescelto

Pillola del giorno dopo effetti collaterali e ricetta medicia
Pillola del giorno dopo effetti collaterali e ricetta medicia Foto: Shutterstock

Eh sì, può capitare a chiunque di fare qualche piccolo errore quando si è travolti dalla passione del momento. Se la donna non assume la pillola e l’uomo non ha con sé metodi contraccettivi, il rischio di una gravidanza indesiderata è alle porte. Si hanno poche ore per correre ai ripari e la pillola del giorno dopo (PDG) è probabilmente uno dei pochi rimedi d’emergenza abbastanza sicuri. Ma attenzione: non è esente da effetti collaterali.

Cos’è la pillola del giorno dopo?
Si tratta di un farmaco post-coitale, ovvero di un prodotto che può essere utilizzato entro un massimo di cinque giorni dall’ultimo rapporto sessuale. Il farmaco, in sintesi, agisce impedendo il rilascio dell’ovulo da parte delle ovaie grazie a un’elevata dose di ormoni progestinici. A dispetto del nome, la pillola del giorno dopo non è disponibile soltanto in pastiglie, bensì anche come IUD al rame: ovvero come ‘spirale’ al rame. Solo se utilizzata entro pochi giorni dal rapporto sessuale può essere considerata un rimedio d’emergenza. L’azione è molto semplice: il muco della cervice diviene più denso riducendo la possibilità agli spermatozoi di nuotare verso l’ovulo, assottigliando al tempo stesso lo spazio disponibile a livello uterino. Ed è così che lo spermatozoo trova molta difficoltà ad arrivare a destinazione.

Una dose elevata di ormoni
Ciò che contraddistingue la pillola del giorno dopo rispetto a una tradizionale pillola è la dose di ormoni che vengono assunti. All’interno vi è un preparato progestinico – molto simile ai contraccettivi orali utilizzati di routine – ma dose è circa 10-15 volte superiore, e può avere anche dosaggi più elevati.

Serve la ricetta per prendere la pillola del giorno dopo?
È una domanda che molte persone si pongono. Anche perché è molto probabile che un’esigenza di questo genere ce l’abbia proprio un’adolescente, il quale spesso non ha alcuna intenzione di rivolgersi al proprio medico curante. La buona notizia è che dal 2015 viene considerato un farmaco SOP – senza obbligo di ricetta medica, ma solo se si è maggiorenni. Quindi, in tal caso, ci si può rivolgere tranquillamente al proprio farmacista di fiducia e richiedere il farmaco. Se, tuttavia, si desidera utilizzare lo IUD, è bene sapere che è d’obbligo rivolgersi a personale competente per l’inserimento.

Quanto costa la pillola del giorno dopo?
Se ci si vuole affidare quella più comune, a base di Ulipristal Acetato (nome commerciale EllaOne), il suo prezzo si aggira intorno ai 26 euro. Norlevo, a base di Levonorgestrel ed Escapelle, costano circa la metà (13 euro). Questi ultimi svolgono la loro massima efficacia se assunti entro 24 ore dall’ultimo rapporto sessuale. Se si sono avuti più rapporti sessuali nello stesso giorno, bisogna calcolare le ore partendo dal primo. La IUD, invece, può avere costi decisamente maggiori: intorno ai 200 euro.

La pillola del giorno dopo è sicura al 100%
Ovviamente non esiste niente di sicuro al 100%. In commercio ne esistono in particolare due tipi: quelle a base di Levonorgestrel e di Ulipristal acetato. La prima ha un’efficacia variabile che oscilla tra il 52% e il 94%, mentre la seconda ha un’efficacia maggiore che arriva fino al 98%. L’efficacia può variare, specie con il Levonorgestrel, se assunta entro le 24 ore dal rapporto sessuale o nei giorni successivi. Mentre l’Ulipristal Acetato pare avere efficacia identica anche se assunta nei giorni successivi.

Qual è il miglior contraccettivo d’emergenza?
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, lo IUD – Intra Uterine Device al rame – è in assoluto il miglior metodo contraccettivo d’emergenza. Inoltre la sua efficacia è identica, sia se viene inserita il primo giorno che il quinto.

Gli effetti collaterali della pillola del giorno dopo
Chiaramente si tratta di un farmaco con dosaggi ormonali altissimi, di conseguenza non può essere assunto troppe volte. È un rimedio d’emergenza e come tale va considerato. Un suo abuso può provocare seri effetti avversi. Assunto una-tantum, invece, può dar luogo a disturbi del ciclo mestruale, dolori addominali, nausea e più raramente vomito e diarrea. Il ciclo mestruale che si verifica in seguito all’assunzione della pillola potrebbe essere più abbondante. La pillola del giorno dopo pare non aver alcun effetto avverso se assunta durante l’allattamento.

Interazioni con altri farmaci
La pillola del giorno dopo può essere soggetta a interazioni farmacologiche. In particolare, potrebbe diminuire l’efficacia del prodotto se assunta in concomitanza con antiepilettici e antibiotici.

Un problema etico?
Molti ritengono che la pillola del giorno dopo sia un rimedio abortivo. Ma tale non può essere considerato perché il farmaco impedisce l’impianto. Se questo è già avvenuto non è possibile interrompere la gravidanza.

E dopo la pillola del giorno dopo?
Dopo l’assunzione della pillola del giorno dopo sarebbe auspicabile valutare una terapia contraccettiva per i futuri rapporti sessuali. È bene sottolineare che raramente la comparsa del ciclo successivo comporta ritardi troppo elevati, per cui se sono passati troppi giorni è bene eseguire comunque un test di gravidanza. A tutto ciò va aggiunto che non è possibile che questo sia alterato dall’assunzione degli ormoni della pillola del giorno dopo.