20 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Cervello e memoria

La memoria fa cilecca? Bevi un tè alla menta

Sorseggiare una tisana o un tè alla menta può far aumentare la memoria e le funzioni cognitive. Lo studio

Memoria, per potenziarla basta un infuso di menta
Memoria, per potenziarla basta un infuso di menta Foto: Shutterstock

NOTTINGHAM – Chi più o chi meno spesso deve fare i conti con la memoria. Complici forse i ritmi sempre più veloci della vita, il mare d’incombenze e di impegni, fatto sta che prima o poi capita a tutti di dimenticare qualcosa: che sia un appuntamento o una ricorrenza, dove si sono lasciate le chiavi o gli occhiali, se si è già salata l’acqua della pasta… Insomma, il black-out di memoria è sempre in agguato. Ma niente paura, un piccolo ma valido rimedio c’è.

Quel fresco aroma
In soccorso degli smemorati di ogni dove, ecco arrivare la menta e il suo fresco profumo. Secondo uno studio presentato ‘di fresco’ alla conferenza annuale della British Psychological Society a Nottingham, per ritrovare la memoria e anche un po’ di serenità basta sorseggiare un infuso o tè alla menta.

Lo studio che lo prova
A condurre lo studio che suggerisce come si possa ottenere beneficio per la memoria con un semplice infuso di menta sono stati i dottori Mark Moss, Robert Jones e Lucy Moss della Northumbria University. Qui, i ricercatori hanno coinvolto un totale di 180 partecipanti, che sono poi stati suddivisi a caso in tre gruppi. Il primo avrebbe ricevuto l’infuso di menta piperita; il secondo un infuso di camomilla e il terzo della semplice acqua calda.

I test
Dopo aver sorseggiato la loro bevanda i partecipanti sono stati invitati a compilare dei questionari relativi al proprio stato d’animo. Dopo una pausa di venti minuti, i volontari sono poi stati sottoposti a una serie di test atti a valutare la loro memoria e una serie di altri test per le funzioni cognitive. Al termine dell’esecuzione dei test, sono nuovamente stati invitati a compilare un altro questionario sull’umore.

I risultati
L’analisi dei risultati dei vari test e delle risposte ai questionari hanno mostrato che bere l’infuso di menta aveva migliorato in modo significativo la memoria a lungo termine, la memoria di lavoro e la prontezza nelle performance cognitive, rispetto a quanto avvenuto bevendo camomilla o acqua calda. Al contrario, l’infuso di camomilla ha significativamente rallentato la velocità di memoria e di attenzione rispetto sia alla menta piperita che all’acqua calda. Secondo il dottor Moss, i risultati di questo studio confermano le proprietà attribuite dalla fitoterapia a questi due tipi di piante: per esempio le proprietà toniche e stimolanti della menta e quelle sedative della camomilla. Questi effetti contrastanti delle due erbe sulle facoltà cognitive e sull’umore si sono altresì mostrati in modo interessante ed evidente in questo studio.