Le sigarette elettroniche sono nocive per la salute, lo dice l’Unione Europea

ROMA – Le diatribe sulle sigarette elettroniche non si spengono. A suon di studi che si smentiscono l’un l’altro, dichiarazioni di esperti e chi più ne ha più ne metta, come sempre a rimetterci sono i cittadini, confusi sul da farsi. A rincarare la dose, arriva ora anche il commissario europeo per la Salute, Vytenis Andriukaitis, il quale ritiene che siano pericolose per la salute pubblica.

Ancora nulla all’orizzonte
Come accennato, sono molti gli studi che si sono focalizzati sulla pericolosità o meno delle sigarette elettroniche, così come quelli che invece intendevano trovare prove della loro efficacia o utilità. Ognuno, come sempre accade, ha tratto le sue conclusioni che, il più delle volte, vanno a contraddire quanto suggerito dagli altri. Risultato? I cittadini non sanno cosa fare o se possono fidarsi o meno.

Nocive per la salute pubblica
Mentre stiamo ancora aspettando l’ultima parola sulle e-cig, o sigarette elettroniche, contro il settore si scaglia il commissario europeo per la Salute, Vytenis Andriukaitis, che dichiara: «Il mercato delle sigarette elettroniche va regolamentato nella maniera più rigorosa possibile perché, a mio parere, è pericoloso per la salute pubblica». Dietro alle dichiarazioni, c’è tuttavia un motivo: si sta aspettano che l’esecutivo dell’Unione Europea pubblichi uno studio sulle sigarette elettroniche atto a comprenderne gli effetti sulla salute umana. I risultati dello studio dovrebbe essere presentati entro qualche mese. Secondo quanto si sa, lo studio ha preso in considerazione gli effetti delle sigarette elettroniche in un periodo di 5 anni, in modo da poter stabilire o almeno valutare se questo possono essere un pericolo per la salute o meno. «Le persone devono essere a conoscenza dei rischi anche perché sono convinte che siano totalmente sicure anche per le donne incinte e i loro feti, ma questo non possiamo dirlo, anzi», conclude Vytenis Andriukaiti. Staremo a vedere.