28 marzo 2024
Aggiornato 20:30
Sempre più richieste di sostegno da parte delle famiglie

Pronto Alzheimer, ecco l’iniziativa che dà sostegno ai familiari dei malati

Famiglie di malati di Alzheimer, sono 4.877 le richieste di aiuto solo nell’ultimo anno. Ecco l’iniziativa «Pronto Alzheimer» che arriva in soccorso di chi ha bisogno.

ROMA ─ Chi ha in casa un malato di Alzheimer sa quanto possa essere difficile la vita ─ della persona stessa malata e dei familiari. Non è un caso infatti che solo nell’ultimo anno siano arrivate quasi 5mila richieste d’aiuto a «Pronto Alzheimer», la prima linea telefonica in Italia di aiuto e consulenza per i familiari dei malati. Da oggi, e fino al 6 febbraio 2016 si può inviare un SMS solidale per sostenere questo fondamentale servizio della Federazione Alzheimer Italia, che da 22 anni è a fianco di malati e familiari per farli sentire meno soli.

Un numero, molte risposte
Nei 22 anni di vita del numero «Pronto Alzheimer», della Federazione Alzheimer Italia (FAI), sono ben 140mila le chiamate a cui è stata data risposta. Il numero, 02/809767, è dunque divenuto un punto di riferimento per tuti coloro che hanno bisogno di aiuto o sostegno. Un servizio fondamentale che può essere sostenuto con l’aiuto di tutti.

Una malattia in aumento
Secondo quanto riferito dall’ultimo Rapporto Mondiale Alzheimer, datato settembre 2015, la malattia di Alzheimer è in costante e preoccupante aumento. Si calcola che in Italia la demenza colpisca 1.241.000 persone, che si prevede diventeranno 1.609.000 nel 2030 e 2.272.000 nel 2050. I nuovi casi nel 2015 sono 269.000 e i costi della malattia (che rappresenta il 60 per cento delle demenze) ammontano a 37.6 miliardi di euro. Nel mondo si stima che siano 46,8 milioni le persone affette da una forma di demenza.

Un servizio per tutti
Chi chiama Pronto Alzheimer non è lasciato solo. Qui si possono ottenere informazioni sulla malattia di Alzheimer e la sua gestione, ma anche consulenze legali, previdenziali, psicologiche, sociali e di terapia occupazionale (per suggerire le strategie che possono semplificare le attività di vita quotidiana). In più, il servizio segnala le strutture sanitarie e sociali adeguate, invia materiale illustrativo e informativo. Il numero è attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00 (negli altri orari e durante il fine settimana risponde una segreteria telefonica) ed è gestito da una struttura dedicata composta da 2 persone affiancate da volontari.

Migliorare la qualità della vita
«Dal 1993 noi della Federazione Alzheimer Italia operiamo per migliorare la qualità di vita dei malati e delle loro famiglie ─ spiega il presidente Gabriella Salvini Porro ─ Pronto Alzheimer è un servizio fondamentale che non faremo mai mancare a chi possiamo dare la forza di non essere soli».

Il telefono che può essere sostenuto con il telefono
Per sostenere Pronto Alzheimer è possibile inviare un Sms solidale al numero 45503, nel periodo che va dal 17 gennaio al 6 febbraio 2016. Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari personali TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce e Tiscali. Sarà di 2 euro anche per ciascuna chiamata fatta allo stesso numero da rete fissa Vodafone e TWT; sarà invece di 2/5 euro con chiamata da rete fissa Telecom Italia, Infostrada, Fastweb e Tiscali.

La malattia di Alzheimer
Demenza è un termine usato per descrivere diverse malattie che comportano l’alterazione progressiva di alcune funzioni (memoria, pensiero, ragionamento, linguaggio, orientamento, personalità e comportamento) di severità tale da interferire con gli atti quotidiani della vita. La demenza non ha confini sociali, economici, etnici o geografici. La malattia di Alzheimer è la più comune causa di demenza (rappresenta il 60% di tutti i casi). È un processo degenerativo che colpisce progressivamente le cellule cerebrali, provocando quell’insieme di sintomi che va sotto il nome di «demenza», cioè il declino progressivo e globale delle funzioni cognitive e il deterioramento della personalità e della vita di relazione.
Il Rapporto Mondiale Alzheimer 2015 rileva che ci sono nel mondo 46,8 milioni di persone affette da una forma di demenza (nel 2010 se ne stimavano 35 milioni), cifra destinata quasi a raddoppiare ogni 20 anni. I nuovi casi di demenza sono ogni anno oltre 9,9 milioni, vale a dire un nuovo caso ogni 3,2 secondi. In Italia si stima che la demenza colpisca 1.241.000 persone (che diventeranno 1.609.000 nel 2030 e 2.272.000 nel 2050). I nuovi casi nel 2015 sono 269.000 e i costi ammontano a 37.6 miliardi di euro.

Federazione Alzheimer Italia
È il rappresentante unico per l’Italia di Alzheimer’s Disease International (ADI), è la maggiore organizzazione nazionale non profit dedicata alla promozione della ricerca medica e scientifica sulle cause, la cura e l’assistenza per la malattia di Alzheimer, al supporto e sostegno dei malati e dei loro familiari, alla tutela dei loro diritti in sede sia amministrativa sia legislativa. Riunisce e coordina 47 associazioni che si occupano della malattia e opera a livello nazionale e locale per creare una rete di aiuto intorno ai malati e ai loro familiari. Per maggiori info: www.alzheimer.it - www.facebook.com/alzheimer.it - https://twitter.com/alzheimeritalia.