25 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Sindrome da stress da rientro per due su tre

Vacanze? Non per le donne italiane

Una famiglia media italiana si concede circa 10 giorni di pausa in estate, ovvero ad un totale di 240 ore. Togliendo 8 ore in media di sonno per notte ne rimangono a disposizione 160. Le ore di pura vacanza per le donne si riducono solo a 60 circa; mentre per gli uomini salgono a 80 e, per i figli invece, si arriva a 120/130

ROMA (askanews) - La sindrome da stress da rientro si fa sentire: le più interessate sono le donne, in media 2 su 3. Secondo una ricerca sono le donne over 35 le più colpite dalla sindrome da rientro, lo conferma l'Osservatorio Pool Pharma Research su un campione di 700 donne fra i 25 e i 50 anni. La motivazione è molto semplice: per le donne, le vacanze non sono ferie. Una famiglia media italiana si concede circa 10 giorni di pausa in estate, ovvero ad un totale di 240 ore. Togliendo 8 ore in media di sonno per notte ne rimangono a disposizione 160. Le ore di pura vacanza per le donne si riducono solo a 60 circa; mentre per gli uomini salgono a 80 e, per i figli invece, si arriva a 120/130 ore totali di puro svago.

Quali sono le attività che assorbono più le donne durante le ferie estive?
Per chi si trova nella propria casa al mare o in montagna, in un appartamento in affitto o in camper, le attività che stressano maggiormente le donne sono: l'accudimento dei figli (34%), e di eventuali parenti (12%); la pulizia della casa (34%), le faccende domestiche (54%), la spesa (56%) e la preparazione dei pasti per tutta la famiglia (66%). Altrettanto impegnativa è la scelta degli sport e dei giochi pomeridiani per i bambini (15%). Per chi è in albergo invece, l'attività principale resta la cura dei figli (66%). In molti casi la vacanza delle donne si consuma anche nell'accudimento del proprio marito (34%) e più comprensibilmente della famiglia in genere (32%). A seconda poi della località scelta per la pausa estiva, solitamente è l'albergo o il villaggio turistico ad occuparsi dell'organizzazione di attività ludiche per i più piccoli, con l'organizzazione di corsi di nuoto, di pittura, giochi di gruppo o escursioni e gite in luoghi divertenti.

Quali sono i rimedi per mitigare la sindrome da rientro?
Gli studi condotti dall'Osservatorio Pool Pharma Research suggeriscono di ridurre o eliminare il caffè, dormire almeno 7/8 ore per notte e possibilmente andare a letto e alzarsi sempre allo stesso orario, per tornare ad abituarsi ai ritmi lavorativi. Inoltre: fare attenzione all'alimentazione, scegliere una dieta sana ed equilibrata priva di grassi e se possibile povera di sale (da sostituire con le spezie), in modo da ridurre la ritenzione idrica. Inoltre, è utile bere molta acqua naturale (almeno un litro al giorno) per depurare il corpo, evitando alcool e bevande gassate. Per favorire il relax e combattere lo stress da rientro, ci si può dedicare anche a blande attività fisiche come ad esempio lo yoga, il pilates e la ginnastica dolce per riequilibrare il corpo.