27 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Il sonno per eliminare certe tossine

Dormire in una certa posizione riduce il rischio di Alzheimer

Assumere una determinata posizione quando si dorme pare favorisca l’eliminazione della proteina amiloide, associata alla malattia di Alzheimer

LANCASTER – A dormire in certe posizioni si può addirittura ridurre il rischio di malattie gravi come l’Alzheimer. A suggerirlo è una nuova ricerca dell’Università Lancaster (Uk), in cui si è trovato che dormire in posizione laterale favorisce l’eliminazione dal cervello (e dal corpo) della proteina amiloide, che si accumula proprio nel cervello nella malattia di Alzheimer.

Scansioni
Il team di ricercatori, guidato dal dott. Christian Holscher, ha eseguito una serie di scansioni cerebrali, o MRI, per studiare il complesso sistema per eliminare i rifiuti dal cervello. Gli esperimenti, condotti su modello animale, hanno mostrato che il ​​meccanismo di rimozione delle sostanze di scarto, conosciuto come «sistema glimfatico», era più efficace in posizione laterale rispetto al dormire sulla schiena o sulla pancia.

Facile come dormire
Secondo i ricercatori, quella di adottare una semplice posizione quando si dorme è una soluzione tanto semplice quanto eccezionale per poter prevenire lo sviluppo di una malattia drammatica come l’Alzheimer. Un rimedio preventivo alla portata di tutti, economico e facile da sperimentare. Adesso, quando ci corichiamo la sera, sappiamo quale posizione assumere.