24 aprile 2024
Aggiornato 19:30
L’efficacia dei vegetali è pari ai farmaci

La dieta vegetariana riduce il dolore neuropatico del diabete

Per le persone con diabete, il passaggio a una dieta a base di vegetali può alleviare il dolore neuropatico lancinante, una condizione che oggi non ha cura, e ridurre il rischio di amputazione dell’arto

WASHINGTON DC – Il dolore neuropatico che può colpire più della metà delle persone diabetiche, a oggi non è curabile. Oltre a essere caratterizzato da un dolore lancinante, può portare all’amputazione di un arto – per via della cattiva circolazione del sangue. Oggi, un nuovo studio mostra che seguire una dieta vegetariana o vegana può essere efficace al pari di un farmaco nel controllo del dolore e della malattia.

NON SOLO DOLORE – La neuropatia diabetica non è causa soltanto di dolore, ma in genere porta con sé ulcere e infezioni su gambe e piedi. Il trattamento è soltanto sintomatico, e le persone che ne soffrono devono porre molta attenzione nel prevenire le infezioni – che si possono rivelare molto pericolose.

IN PRATICA – Condotta dal Physicians Committee for Responsible Medicine (PCRM), un’organizzazione no-profit che promuove la medicina preventiva e la dieta vegetariana, la ricerca ha evidenziato come una dieta vegana fosse efficace in 17 adulti sovrappeso e con neuropatia diabetica. Il programma, durato 20 settimane, prevedeva una dieta a basso contenuto di grassi, con un preponderante apporto di verdure fresche e un alto contenuto di fibre e carboidrati complessi da fagioli e cereali integrali. I partecipanti hanno anche frequentato corsi di nutrizione settimanali e assunto un supplemento di vitamina B12 – importante per la funzione dei nervi, ma che si trova naturalmente solo nei prodotti di origine animale.

I RISULTATI – Il gruppo dieta vegana è stato messo a confronto con altrettanti 17 adulti, nelle medesime condizioni cliniche, che facendo da controllo hanno soltanto assunto supplementi di vitamina B12, continuando però a seguire la propria dieta non vegetariana. A differenza del gruppo di controllo, gli appartenenti a quello della dieta vegana hanno riportato significativi miglioramenti nella riduzione del dolore. I test hanno rivelato che vi era stato anche un miglioramento nella funzione circolatoria e dei nervi. Infine, i partecipanti di questo gruppo hanno perso in media 14 chili e visto migliorare il controllo della glicemia, riducendo le dosi dei farmaci antidiabetici. «Ipotizziamo che aumentando la sensibilità all’insulina e migliorando i livelli di zucchero nel sangue, si consente al corpo il tempo di riparare il danno ai nervi», ha commentato il dott. Cameron Wells, coautore dello studio, pubblicato su Nutrition & Diabetes. Ecco il caso in cui una dieta vegetariana può fare la differenza.