19 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Pediatria

Bambini e allergie: la prevenzione parte a tavola

Una ricerca condotta presso l'Università di Stoccolma dimostrerebbe che mangiare pesce ricco di Omega 3 come il salmone diminuisce il rischio che i bambini sviluppino allergie.

STOCCOLMA - Una ricerca condotta presso l'Università di Stoccolma in Svezia dimostrerebbe che mangiare regolarmente il pesce, soprattutto quello ricco di Omega 3 come il salmone, diminuisce il rischio che i bambini sviluppino allergie.
L'indagine ha coinvolto 4.100 bambini che sono stati seguiti per otto anni. All'età di un anno, il 90% del campione consumava pesce regolarmente e il 96% ha continuato ad assumere questo alimento in maniera abituale fino al compimento dell'ottavo anno di vita. I ricercatori hanno seguito e analizzato le abitudini alimentari dei piccoli registrando le allergie che hanno manifestato durante tutto il periodo e i risultati sono stati molto positivi. Dalla comparazione dei dati i ricercatori hanno concluso che chi mangiava maggiori quantità di pesce era più protetto dal rischio di allergie: in particolare, mangiare pesce più di una volta alla settimana riduce il rischio di sviluppare la febbre da fieno e altre forme allergiche.

Il pesce favorisce un corretto sviluppo del sistema immunitario
«I risultati ottenuti dello studio dimostrano che assumere le giuste quantità di pesce protegge i bambini dallo sviluppo di allergie. L'effetto protettivo è probabilmente attribuibile agli acidi grassi Omega-3, contenuti in grandi quantità in pesci come il salmone, che favoriscono un corretto sviluppo del sistema immunitario», spiega Andrea Poli, Presidente della Nutrition Foundation of Italy. Il risultato di questa ricerca contrasterebbe con le teorie che hanno spesso accompagnato l'assunzione di pesce durante la prima infanzia.
Precedenti ricerche avevano già evidenziato come il consumo regolare di pesce (ma non di crostacei e molluschi) da parte della gestante durante la gravidanza riducesse il rischio dello sviluppo di malattie allergiche nei bimbi. Questo studio è invece molto innovativo perché ha valutato l'impatto di un regolare consumo di pesce, a partire dalla prima infanzia, sul rischio di sviluppo di allergie nel bambino (come la rinite, l'eczema e l'asma) negli anni successivi. «Nessuna associazione protettiva è invece emersa se il consumo di pesce da parte dei bambini iniziava a 8 anni. Un'assunzione precoce e regolare di pesce svolge quindi un effetto favorevole nella prevenzione delle malattie allergiche» ha commentato Poli.