20 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Le spezie della salute

Alzheimer, la svolta potrebbe essere la curcuma

Un nuovo studio trova nella curcumina una possibile cura per la malattia di Alzheimer

WASHINGTON – Curcuma, spezia utilizzata da millenni per le sue innumerevoli virtù curative, oggi oggetto di una stragrande varietà di ricerche scientifiche. Un nuovo studio condotto grazie alla collaborazione tra un medico statunitense e un medico giapponese, indica nel principio attivo della curcuma una possibile cura contro la malattia di Alzheimer.

CURCUMINA PER UN CERVELLO GIOVANE – Si chiama curcumina, ed è la preziosa sostanza contenuta nella millenaria spezia, e che possiede un numero incredibile di proprietà terapeutiche. Quest’ultimo studio non è il primo a indicare la curcumina come cura per le malattie del cervello. Secondo il medico ricercatore Wellington Pham, del Vanderbilt-Ingram Cancer Center (VICC), il principio attivo sarebbe in grado di penetrare nel cervello distruggendo la placca beta-amiloide tipica della malattia di Alzheimer.

UNA SUPER CURCUMINA – Come oggi sappiamo, le beta-amiloidi, sono causate da un’aggregazione di frammenti proteici che, quando presenti in quantità elevate, portano alla perdita irreversibile di neuroni. Se la curcumina può essere la chiave, è anche vero che le sue molecole attraversano a fatica la barriera emato-encefalica. E qui è stata determinante la collaborazione con gli scienziati della Shiga University of Medical Science di Otsu (Giappone): sono stati in grado di sviluppare una molecola sintetica quasi identica alla curcumina che penetra con maggior facilità.

CON UN AEROSOL È TUTTO PIÙ SEMPLICE – La via endovenosa è di difficile somministrazione e non priva di effetti collaterali. Per questo motivo i ricercatori hanno pensato a sviluppare un atomizzatore in grado di generare un aerosol a base di curcumina. La molecola creata in Giappone è stata denominata FMeC1. Tutti i risultati dello studio sono disponibili sul Journal of Alzheimer.