24 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Studio giapponese

Sostanze cancerogene nelle sigarette elettroniche

Il problema viene dal composto di formaldeide che varia nel corso dell'esperienza e tende a salire quando la resistenza all'interno della sigaretta si surriscalda

TOKYO - I vapori emessi dalle sigarette elettroniche contengono sostanze cancerogene in quantità molto variabili che potrebbero anche superare quelle presenti nelle sigarette tradizionali. Lo sostiene uno studio giapponese.

Nello studio - per ora un lavoro preliminare senza conclusioni definitive - si mostra che i vapori delle sigarette elettroniche contengono, tra vari altri vapori, della formaldeide, un composto di formol, acroelina, glyoxal e mataglyoxal, che favorirebbe i tumori.

Il tasso di formaldeide non è in ogni caso costante, varia, dice uno dei ricercatori giapponesi «nel corso dell'esperienza e tende a salire quando la resistenza all'interno della sigaretta si surriscalda».