3 maggio 2024
Aggiornato 13:00
La prima pandemia del 21esimo secolo

Oms: «Nuova influenza, nel mondo 180mila malati e 1.462 vittime»

Malattia in declino in molte nazioni dell'emisfero sud

GINEVRA - L'influenza A ha provocato 1.462 vittime su 177.457 persone contagiate in 170 Paesi. Lo ha reso noto l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), che ha comunque segnalato che l'epidemia è in declino in molte nazioni dell'emisfero sud.

DECLINO - L'ultimo bilancio dell'Oms, del 5 agosto, riferiva di 1.154 morti su 162.380 pazienti. «Il virus pandemico sembra aver raggiunto un picco ed è in fase di declino» in molte nazioni temperate dell'emisfero sud, ha spiegato un portavoce dell'Oms ad alcuni giornalisti.

PRIMA PANDEMIA DEL 21° SECOLO - Fra i Paesi dove l'influenza A (H1N1) sta perdendo velocità, ci sono l'Argentina, il Cile, l'Australia e la Nuova Zelanda, ha precisato. In compenso, i Paesi asiatici come la Thailandia, l'India e il Vietnam devono attualmente fronteggiare una propagazione attiva della malattia, dichiarata l'11 giugno prima pandemia del 21esimo secolo.