Conte: «Non chiediamo soldi all'Europa per abbassare le tasse»
Il Presidente del Consiglio: «Vera sfida è affrontare nodi strutturali, non tornare come prima. Avanti con digitalizzazione pagamenti. Sgravi al Sud? Sarà una misura strutturale»
CERNOBBIO - «Non pensiamo certo di chiedere le risorse» del Recovery Fund «per abbassare le tasse». Lo ha assicurato il Premier Giuseppe Conte, nel corso del suo intervento al Forum Ambrosetti. «Ci occorrano risorse per realizzare tutti quei i progetti e quelle iniziative che andranno a definire un disegno coerente e coordinato destinato a rimanere alle generazioni future».
«La vera sfida che ci attende - ha detto ancora Conte - è quella di affrontare i nodi strutturale che hanno impedito all'Italia di crescere e di affrontarli, non tornare come prima della pandemia».
«Avanti con digitalizzazione pagamenti»
«Dobbiamo assolutamente perseguire una riforma organica del nostro sistema fiscale. Il nostro sistema fiscale sono quasi 40 anni che non gode di una riforma organica sistemica, stiamo lavorando per definire un quadro di riforme».
«Non abbasseremo certamente le tasse coi soldi europei ma confidiamo, avendo posto le basi per una digitalizzazione sempre più intensa dei pagamenti, che quella sia la strada anche per recuperare quel sommerso che tanto ci fa male. Incentivando come stiamo facendo - ha spiegato Conte - confidiamo che queste prassi virtuose si diffonderanno sempre più e questo meccanismo ci permetterà di far pagare tutti in modo di far pagare tutti meno».
«Sgravi al Sud sarà una misura strutturale»
Gli sgravi contributivi al Sud «non saranno una misura agostana ma strutturale, dobbiamo interloquire con l'Europa su un arco che, immagino, decennale». Lo ha detto il premier in riferimento ai nuovi incentivi per le imprese del Sud. «Non creeranno squilibri interni perchè serviranno a rafforzare il sud per vantaggiare e rilanciare anche il Nord».
Lo sgravio, ha spiegato Conte, «dovrà essere ridotto man mano che nel corso degli anni il gap reddituale e produttivo tra Sud e Nord si ridurrà».