Di Maio: «Caso Gregoretti fu propaganda di Salvini, ora lo vedo impaurito»
Così il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a margine della cerimonia per il 25mo anniversario del «Un Global Service Centre» di Brindisi, con il segretario generale delle Nazioni Unite
BRINDISI - «Sul caso della Diciotti Salvini diceva 'non ci sono problemi, andrò a processo', adesso lo vedo un po' impaurito, ma è evidente che ognuno si deve prendere le proprie responsabilità». Lo ha detto Luigi Di Maio, ministro degli Esteri, parlando con i giornalisti a Brindisi.
«La Gregoretti non è una ONG»
«Mi pare - ha aggiunto - che Salvini abbia sempre detto: mi voglio far processare. Lo disse anche sulla Diciotti. Adesso fa la vittima al contrario. E' ben chiaro che la questione Gregoretti non è la questione Diciotti. La vicenda Diciotti fu una questione del governo, la vicenda Gregoretti è stata propaganda del ministro Salvini che a un certo punto ha cominciato ad annunciare il blocco delle nostre forze militari e di sicurezza. La Gregoretti non è una Ong. Salvini ha cominciato ad annunciare i blocchi via Twitter e ci sono le mie dichiarazioni di quei giorni che dicono 'rispettiamo i nostri uomini in divisa che sono su quella nave'».
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