19 marzo 2024
Aggiornato 11:30
L'emergenza coronavirus

Fontana: «Il coronavirus è poco più di una normale influenza»

Il Governatore della Lombardia, Attilio Fontana, in una informativa al Consiglio regionale sull'emergenza Coronavirus: «Il virus è molto aggressivo nella diffusione, ma nelle conseguenze lo è molto meno»

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MILANO - «Stiamo cercando di far capire che questa è una situazione difficile, ma non così tanto pericolosa. Il virus è molto aggressivo nella diffusione, ma nelle conseguenze lo è molto meno». Lo ha detto il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, in una informativa al Consiglio regionale sull'emergenza Coronavirus. Fontana ha citato le parole di «tecnici» secondo cui si tratta «poco più di una normale influenza».

Fontana ha ricordato che le persone che purtroppo sono decedute sono molto anziane o con patologie pregresse importanti. «Non bisogna preoccuparsi, bisogna seguire le indicazioni», ha ribadito il governatore che ha rivendicato la bontà delle scelte fatte dalla Regione: «Queste scelte sono state rigorosamente valutate e apprezzate dall'Istituto superiore della Sanità e dalla Oms che, pur ribadendo una certa preoccupazione per la situazione dell'Italia, plaude alle iniziative che abbiamo assunto». L'obiettivo primario, ha chiosato Fontana, è «mettere una barriera alla diffusione».

Fontana: «Presidente della Repubblica ci è vicino»

«Il Presidente della Repubblica ci è stato molto vicino e mi ha incaricato di estendere il ringraziamento al comparto della sanità e a tutti coloro che lavorano anche negli uffici regionali. Lui si sente molto vicino a tutti noi che stiamo combattendo questa piccola, ma significativa battaglia per i nostri cittadini», ha proseguito Fontana. Per il governatore della Lombardia, «il sostegno del Presidente della Repubblica ci fa sentire un pochettino più forti: c'è una parte buona della politica che crede nel nostro Paese», ha chiosato Fontana.

«Chi discrimina riveda appartenenza a UE»

«Ci sono Paesi in Europa che dovrebbero rivedere la propria appartenenza all'Unione dopo la discriminazione nei nostri confronti. Dovremmo essere tutti una famiglia», ha chiosato Fontana.

«Con Conte chiariti, sue parole modificate»

«Con il presidente del Consiglio si è sicuramente raggiunto un chiarimento». Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia in relazione al botta e risposta con Giuseppe Conte sul presunto mancato rispetto del protocollo da parte di un ospedale lombardo. «Ritengo questa affermazione un errore, l'ospedale di Codogno ha rispettato ogni protocollo e anzi ha fatto di più, ma il presidente del Consiglio si è reso conto e ha modificato la sua affermazione», ha aggiunto Fontana.

«Situazione stabilizzata, siamo fiduciosi»

«Credo che la situazione sia ormai stabilizzata, i provvedimenti che si dovevano assumere sono stati assunti, la popolazione sta reagendo in maniera composta, seria e civile, stiamo aspettando che passino quei quattro o cinque giorni necessari per vedere quali effetti questi provvedimenti possono dare. Siamo fiduciosi dell'esito positivo».