19 marzo 2024
Aggiornato 03:30
Movimento 5 Stelle

Di Maio lascia, Salvini: «Fallimento è sulla di coscienza di Beppe Grillo»

Il commento del leader della Lega: «Non do colpe a Luigi. Un errore imporre l'alleanza con il Pd». Berlusconi: «Declino M5s irreversibile, e questo è un bene per il Paese»

Luigi Di Maio e Matteo Salvini
Luigi Di Maio e Matteo Salvini Foto: ANSA

ROMA - «La rivoluzione fallita è sulla coscienza del signor Beppe Grillo e sulla sua scelta di imporre l'alleanza con il Pd. La sta pagando e gli elettori gliela stanno facendo pagare». Lo afferma Matteo Salvini durante una diretta Facebook. «Non do colpe a Di Maio, è Grillo che per amore della poltrona ha chiesto ai suoi elettori di sposare il Pd, e loro scappano», aggiunge.

Berlusconi: «Declino M5s irreversibile»

«Considero il declino dei Cinquestelle irreversibile, e questo è un bene per il Paese. Messi alla prova dei fatti, sono falliti. Sono divisi su tutto, salvo naturalmente l'attaccamento al potere a qualsiasi costo. Quello lo hanno imparato subito». Lo ha detto il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi in una intervista al Quotidiano Nazionale.

Bernini: «Dimissioni? Cerotto su piaga governo»

«Derubricare a fatto politico ininfluente le dimissioni del leader della forza parlamentare di maggioranza, come hanno già fatto Conte e Zingaretti prima ancora dell'annuncio ufficiale del passo indietro di Di Maio, significa solo cercare di mettere la polvere sotto il tappeto. Le dimissioni certificano il fallimento non solo di una leadership, ma di un intero Movimento e arrivano alla vigilia di un'importante tornata elettorale, mentre le tensioni nel governo non accennano a diminuire». Lo dichiara Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia.

«La realtà è che l'alleanza tra Pd e Cinque Stelle si sta dimostrando disgregatrice e distruttiva, e chi pensa che l'allontanamento di Di Maio la possa rinsaldare e stabilizzare il governo è davvero un illuso: l'effetto infatti sarà quello di un cerotto su una piaga», conclude.

Napoli: «Ora Italia può girare pagina»

«Le imminenti dimissioni di Di Maio da leader politico del M5s non lasceranno una platea di orfani. Purtroppo, per quanto paradossale possa sembrare, la sua uscita di scena rafforza gli equilibri nel governo e decreta la vittoria di Conte nel lungo duello con il capo politico dei Cinquestelle. Il M5s viene in qualche modo ricacciato nel mondo virtuale da cui lo avevano fatto uscire 10 anni fa le performances di Grillo». Lo dichiara in una nota Osvaldo Napoli, del direttivo di Forza Italia alla Camera.

«Il centrosinistra si avvia, all'ombra di un governo per loro indispensabile, a ridefinire i rapporti di forza e le singole identità fin qui mostrate da Pd e M5s. Qualcosa del genere dovrà accadere nella nostra metà campo. Il populismo grillino era solo un corno del dilemma. Il centrodestra dovrà ritrovare un suo equilibrio in chiave moderata e riformista, reso oggi tanto più urgente dalla crisi terminale in cui si trova il M5s. E in questo passaggio sarà decisivo il ruolo di Forza Italia, la sua capacità di alimentare un movimento politico in grado di riallineare il centrodestra nel suo complesso su parametri e standard propri delle forze moderate europee. Per l'Italia si presenta l'occasione di girare pagina e ritrovare un pizzico della normalità persa in questi ultimi anni», conclude.