29 aprile 2025
Aggiornato 16:00
Tensioni nella maggioranza

Romano Prodi preoccupato per la tenuta del Governo: «Si trovi unità di azione o si sfalda»

L'ex Premier: «Nella mia esperienza quando le linee erano diverse è finita male». Orlando: «Esperienza regge se ha prospettiva». Speranza: «Serve al paese, dobbiamo insistere»

L'ex Presidente del Consiglio, Romano Prodi
L'ex Presidente del Consiglio, Romano Prodi Foto: ANSA

ROMA - «Il mio auspicio è che si trovi un accordo per il bene comune. Il Governo ha bisogno di una unità e di una sua forza di azione comune, perché altrimenti si sfalda». Lo ha detto, in merito alla tenuta del Governo, l'ex premier Romano Prodi ai microfoni di Stasera Italia. «Ho avuto le mie esperienze: quando nella mia coalizione c'erano dei membri che perseguivano una linea diversa da quella del Governo, poi le cose sono finite male. Non vorrei che fosse la stessa cosa, perché oggi l'Italia ha ancora più bisogno di una linea e di una guida di quanto non ne avesse in passato», ha concluso.

Orlando: «Esperienza regge se ha prospettiva»

«Un'esperienza di Governo in una fase così complicata ha la possibilità di reggere se in qualche modo acquista un'anima, una prospettiva e un respiro. Se, invece, tutti i giorni va in difficoltà perché ogni volta c'è la polemica del giorno o le sei o sette dichiarazioni, il rischio non è tanto che si decida di andare a votare ma che ci si ritrovi al voto senza neppure averlo deciso». Lo ha detto a Start, su Sky TG24, il vicesegretario del PD Andrea Orlando.

«Credo serva un patto politico - ha concluso Orlando - vediamo con che respiro, se deve essere una cosa che ha l'ambizione di affrontare sia il tema nazionale sia quelli locali. Ho sempre detto che è più difficile spiegare un accordo a livello nazionale, dove ci sono questioni che riguardano la politica internazionale come i rapporti con L'Europa, e non ci si riesce a livello a locale dove le competenze degli enti locali non hanno questi aspetti. Però non credo che dobbiamo mettere limiti alla provvidenza, se c'è la possibilità di fare un accordo politico che riguarda la legislatura lavoriamo su quello a livello nazionale. La questione fondamentale è che non si può cercare un punto di equilibrio quotidiano, ma deve guardare a un tempo più lungo».

Speranza: «Serve al paese, dobbiamo insistere»

«Credo che questo Governo serva al paese, deve impegnarsi e fare cose che incidano sulla vita delle persone»: lo afferma il ministro della Salute Roberto Speranza ospite di Agorà (Rai3), che si dice «ottimista» sui destini dell'esecutivo Conte, ma sottolinea che «ai cittadini non interessano le liti tra questo o quel leader. Dobbiamo insistere, siamo partiti solo da tre mesi», ha detto Speranza, «dobbiamo provare sul territorio e a livello nazionale per dare risposte ai cittadini».