Presunti fondi russi alla Lega, Salvini: «Non è una roba seria, pubblicati disegnini»
L'ironia del leader del Carroccio: «Ho già nascosto nel mio bilocale in Liguria 30 milioni di euro ed ora non so dove nascondere gli altri»
ROMA - «Non è una roba seria. Io e quelli della Lega non abbiamo visto e chiesto niente, non abbiamo mai visto un dollaro, un euro, un rublo, un sesterzio, un marco, un fiorino. Possono pubblicare tutti i disegnini che vogliono». Così il leader della Lega, Matteo Salvini, ha risposto ai giornalisti, a margine di una conferenza stampa al Senato, che chiedevano un commento sulla foto pubblicata su due quotidiani che riprenderebbe il testo dell'accordo di Mosca sul Russiagate.
«Aspettiamo che finisca l'inchiesta»
«Possono pubblicare quello che vogliono - ha ribadito Salvini -. C'è un'inchiesta che va vanti da quasi un anno. Aspettiamo che finisca». A chi sottolineava il fatto che nella foto pubblicata ci sono anche le percentuali del presunto accordo da dividere tra la Lega e gli intermediari russi, Salvini ha risposto usando l'ironia. «Ho già nascosto nel mio bilocale in Liguria 30 milioni di euro ed ora non so dove nascondere gli altri. Con il petrolio ho fatto il pieno ma più di 80 euro non entrano». Poi ha concluso: «Parliamo di cose serie. Questa non è una roba seria».
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