Andrea Marcucci ci prova: «Migranti? Giusto approvare lo ius culturae»
Il Presidente dei Senatori PD: «Con gestione sbarchi e maggiore condivisione UE». Pini: «Ha ragione Matteo Orfini, sia priorità in agenda di governo»

ROMA - «Una gestione degli sbarchi governata e non affidata agli show estemporanei, una maggiore condivisione dell'Europa. In questo contesto è giusto, come dice il collega Matteo Orfini, portare finalmente all'approvazione lo ius culturae». Lo afferma il presidente dei senatori Pd Andrea Marcucci.
Pini: «Sia priorità in agenda di governo»
«Ha ragione Matteo Orfini, è urgente parlare di Ius Soli, ci sono milioni di ragazzi e ragazze in attesa che un diritto sacrosanto come la cittadinanza gli venga riconosciuto. Speriamo venga al più presto calendarizzato». Lo scrive Giuditta Pini, deputata del Partito democratico.
Gelmini: «Cittadinanza non è merce di scambio politico»
«La cittadinanza italiana e le norme che la disciplinano sono temi seri e non merce di scambio politico: buttarli sul tavolo come contropartita al taglio dei parlamentari così come è stato fatto oggi dal Pd, oltre che confermare la fragilità dello strano connubio al governo, dà la misura della rilevanza che la sinistra riconosce alla questione. Già nella scorsa legislatura la maggioranza aveva provato ad introdurre lo ius soli, incontrando la resistenza di Forza Italia, oggi ci riprovano inserendolo per di più in un baratto indegno. Domani come ieri incontreranno la nostra ferma opposizione che si basa su un semplice assunto: per essere cittadini italiani occorre volerlo e dimostrare con i fatti, non con la sola nascita». Lo afferma in una nota Mariastella Gelmini, presidente dei deputati di Forza Italia.
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