Salvini attacca ancora i 5 Stelle: «Da rivoluzionari ad alleati minori (e al servizio) del Pd»
Il leader della Lega: «Per la prima volta in Umbria ed Emilia Romagna giochiamo per vincere. Conte voltagabbana, senza dignità»
ROMA - «Da ora a maggio vanno alle urne 30 milioni di cittadini italiani» «non è un voto politico è un voto territoriale. Ma visto che ci stanno negando la possibilità di votare, diciamo che i cittadini di quelle regioni hanno una doppia chance». Lo afferma il leader della Lega Matteo Salvini in una intervista al Quotidiano Nazionale.
«Regioni rosse contendibili»
Guardando alle regioni «rosse», Umbria, Emilia Romagna e Toscana, Salvini osserva che «per la prima volta nella storia queste regioni sono contendibili. Per la prima volta in Umbria ed Emilia Romagna giochiamo per vincere. Sono emozionato». Per l'Umbria «facciamo gli scongiuri. Ma più che i numeri, in Umbria mi piace l'aria. È la tipica aria del cambiamento. La respiri paese per paese». Quanto ai rapporti all'interno del centrodestra, con gli alleati, osserva che «ci sono nove regioni al voto, non pretendo nove leghisti. Siamo una squadra, ogni giocatore avrà un ruolo». In Emilia Romagna Lucia Borgonzoni «non è solo la candidata della Lega, ci sono altre liste a suo sostegno. È di tutta la coalizione. L'accordo si trova». Come vede le prove di accordo per le Regionali in Umbria tra Pd e M5s? «Con la stessa vergogna dell'accordo nazionale. Facciano l'intesa, così sarà più chiaro il ruolo dei Cinquestelle. Si capirà che sono solo al servizio del Pd. Da rivoluzionari ad alleati minori del Pd».
Salvini: «Non ho proposto il Quirinale a Berlusconi»
«No. L'unico che ho visto sussurrare è Conte alla Merkel». Così il leader della Lega, Matteo Salvini - nel corso di Atreju - ha risposto alla domanda se avesse sussurrato a Silvio Berlusconi che può essere il candidato alla presidenza della Repubblica. «Il presidente si elegge nel 2022 ma spero - ha aggiunto - che nel 2029 potremo far eleggere il presidente dagli italiani».
«Mettere mano a vincolo di mandato»
«Ho letto che questa senatrice eletta col centrodestra, Conzotti o Conzatti, come si chiama...è già passata con Renzi. A me queste persone provocano disgusto. Democratico e atlantista ma ae fanno schifo. C'è il vincolo di mandato e bisognerà metterci mano. Se non è la tua coscienza deve essere la legge a impedirti di farlo».
«Fiducia nella magistratura, mi dicono di dire così...»
«Ho nascosto i soldi della Russia nel mio bilocale in Liguria. Ho grande fiducia nella magistratura, mi dicono che devo dire così... In Italia è libera e indipendente ma possiamo dire che una minoranza di toghe fa politica?. La riforma della giustizia quando saremo al governo non sarà la prescrizione, quelle menate lì. Sarà tempi certi e separare le carriere, non puoi fare un po' indaghi è un po' giudichi».
«Conte voltagabbana, qui a FdI dirà che è di destra»
«Conte ha detto alla festa di Articolo 1 che è sempre stato di sinistra. Attenzione che quando viene qui da voi dirà che è sempre stato di destra, anzi quasi fascista. Non ho mai visto - ha aggiunto - un voltagabbana così, senza dignità».
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