19 marzo 2024
Aggiornato 08:00
Corruzione

Caso Siri, Letta: «Trovo incredibile mancanza di coerenza M5s su certi temi»

L'ex Premier: «Io non sono giustizialista ma Siri dovrebbe dimettersi». Delrio: «Conte deve spiegare in Parlamento»

Enrico Letta
Enrico Letta Foto: ANSA

ROMA - «Io credo che un passo indietro serva a tutti, probabilmente anche a lui per fare una difesa più forte». Lo afferma Enrico Letta ospite de 'L'intervista' su Skytg24, rispondendo a una domanda sull'opportunità di dimissioni da parte di Siri.

5 Stelle incoerenti

«Non sono un giustizialista giacobino, ma quello che trovo abbastanza incredibile - aggiunge - è la mancanza di coerenza. Si usa il giustizialismo quando serve e poi, quando bisogna difendere la poltrona, si cambia completamente atteggiamento. Si è cominciato con il caso della Diciotti, quello è stato il caso in cui i 5stelle hanno perso una grande occasione».

Delrio: Conte deve spiegare in Parlamento

«Conte deve venire in aula a spiegare i suoi intendimenti sul sottosegretario Siri, indagato per corruzione dalle procure di Roma e Palermo in un'inchiesta che coinvolge anche la Direzione investigativa antimafia di Trapani e già privato delle sue deleghe dal Mit. Il presidente del Consiglio eviti di perdere tempo e si assuma le sue responsabilità dinanzi al Parlamento». Lo ha affermato in una dichiarazione il capogruppo Pd alla Camera Graziano Delrio.

Miceli: D'Uva cambia idea in 48 ore

«Il capogruppo M5s D'Uva che oggi chiede chiarimenti e un passo di lato al sottosegretario Siri è lo stesso D'Uva che solo 48 ore si diceva certo dell'innocenza del suo alleato leghista? Giovedì, non appena uscita la notizia delle indagini, D'Uva dichiarava a La7: 'Siamo sicuri che Siri ne uscirà pulito'. Oggi ai tg Rai il capogruppo cinque stelle dice l'opposto. È arrivato da Casaleggio l'ordine di cambiare versione». Lo dichiara il deputato del Partito democratico Carmelo Miceli, della commissione Giustizia della Camera.