19 marzo 2024
Aggiornato 05:30
Reddito di Cittadinanza

Lollobrigida a Di Maio: «Sciacquati la bocca prima di parlare di Msi»

Il capogruppo alla Camera di Fratelli d'Italia: «Noi missini da sempre contro chi raccoglie consenso con gli sprechi». Bertacco: «M5s è alla canna del gas dei consensi»

Giorgio Almirante
Giorgio Almirante Foto: ANSA

ROMA - «Di Maio si sciacqui la bocca prima di parlare di Msi, che con le posizioni antipatriottiche dei 5 stelle ha davvero nulla a che spartire». Lo ha dichiarato in una nota il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida, replicando a Luigi Di Maio che in una diretta Facebook ha dichiarato che il Movimento sociale italiano, secondo lui, avrebbe sostenuto il reddito di cittadinanza.

«Noi missini da sempre contro gli sprechi»

«Il capetto politico di un movimento che a Roma ha negato dignità politica a Giorgio Almirante si permette di farsi interprete dei valori della destra? Quelli come lui, che hanno fatto dello spreco e della spesa il modo per raccogliere consensi, noi missini li abbiamo sempre contrastati con ogni mezzo durante la prima repubblica. E lo faremo nella seconda».

«Come vota M5s su nazionalizzazione Bankitalia?»

«A Luigi Di Maio che definisce 'amici delle banche' chi, come Fratelli d'Italia, vuole promuovere un referendum per abrogare il reddito di cittadinanza, ricordiamo che proprio Fratelli d'Italia ha depositato da tempo in Parlamento una proposta di legge per la nazionalizzazione della Banca d'Italia. Grazie a Fratelli d'Italia verrà discussa dal Parlamento nel mese di marzo e vedremo come voterà il Movimento 5 Stelle e chi potrà davvero essere definito amico delle banche», ha concluso Lollobrigida.

Bertacco: «M5s è alla canna del gas dei consensi»

«È il M5S alla canna del gas. In caduta libera nei consensi e con la paura di una batosta alle elezioni europee, hanno messo in piedi un reddito di cittadinanza che sarà come il bonus degli 80 euro di Renzi». Lo dichiara il senatore di Fratelli d'Italia, Stefano Bertacco, componente della commissione Lavoro. «Soldi sperperati - prosegue - che non aiuteranno gli italiani e chi è in difficoltà. Nomadi e rom saranno i primi a gioire di questo regalo fatto con i sacrifici degli italiani. Per Fratelli d'Italia tutto questo è inaccettabile. Siamo pronti in Parlamento e nelle piazze a fare opposizione dura».