La prima gara dell'anno la corre Fernando Alonso negli Usa
Il campione di Formula 1 gioca d'anticipo rispetto all'inizio del Mondiale: sarà in pista già questo mese, sullo storico ovale di Daytona, per la famosa 24 Ore
DAYTONA – Mancano ancora due mesi al semaforo verde del primo Gran Premio di Formula 1 del 2018, ma stavolta Fernando Alonso giocherà d'anticipo su tutti i suoi colleghi. Per lui, infatti, la stagione agonistica inizierà già domani, al di là dell'Oceano, sullo storico circuito ovale di Daytona, dove scatteranno i test preparatori alla gara inaugurale del calendario automobilistico, la famosa 24 Ore. Dopo aver disputato con soddisfazione e competitività la 500 Miglia di Indianapolis l'anno passato, infatti, il campione asturiano ha deciso di ritornare in America e di iscriversi ad un'altra corsa altrettanto prestigiosa. «È un vero piacere tornare a correre negli Stati Uniti, di fronte ai tifosi americani – racconta Nando – In meno di un anno avrò partecipato a due gare leggendarie e questo mi rende molto orgoglioso. Ho sempre desiderato mettermi alla prova anche in altre categorie automobilistiche, perché è quello che serve per migliorare come pilota. Per prendere parte alla 24 Ore di Daytona devo uscire dal terreno conosciuto e questa sensazione è incredibile».
Esordio nell'endurance
L'ex ferrarista si metterà al volante di un prototipo Ligier schierato dalla squadra anglo-americana United Autosports, campionessa in carica della classe Lmp3 in Europa e soprattutto fondata da Zak Brown, amministratore delegato della sua scuderia in F1, la McLaren. Per questo appuntamento il team ha chiamato anche altri grandi nomi oltre ad Alonso: primi fra tutti Bruno Senna, nipote di Ayrton, e Paul Di Resta, entrambi ex piloti della classe regina. Il due volte iridato ha già avuto l'occasione di provare la vettura, ma non si è mai trovato prima nella sua carriera a condividere l'abitacolo con un equipaggio, come accade nelle gare di durata. «Ai test in Spagna del novembre scorso tutti mi hanno fatto sentire il benvenuto, già parte della famiglia, e sono contento di poter passare altro tempo con il mio team e i miei compagni di squadra – prosegue – Non vedo l'ora di risalire sulla macchina e percorrere il famoso ovale. Nell'ultimo paio di mesi ho passato il tempo a guardare molte edizioni passate della 24 Ore di Daytona e questo mi ha reso ancora più ansioso di scendere in pista e provare in prima persona. Sarà divertente!».
Punto di riferimento
L'entusiasmo per questa nuova esperienza, comunque vada, è già alle stelle per Alonso, che ha anche presentato un inedito design del suo casco che utilizzerà per l'occasione, simile a quello già sfoggiato a Indianapolis: con un fondo bianco invece del consueto nero e con tre strisce con i colori delle sue Asturie, azzurro, giallo e rosso. E non vede l'ora di scendere in pista anche il suo compagno di squadra, il giovane campione europeo di F3 Lando Norris, che nel 2018 sarà pilota di riserva alla McLaren: «Per me sarà una bella opportunità di imparare da Alonso e non posso lasciarmela sfuggire. Ma allo stesso tempo voglio dimostrare le mie capacità nel confronto con lui, a partire dalle qualifiche». Dopo i primi test di domani, sabato e domenica mattina, infatti, sarà il momento di decidere la griglia di partenza, con una sessione di appena 15 minuti in programma domenica pomeriggio.