18 aprile 2024
Aggiornato 20:00
Un campione troppo arrembante

Marc Marquez cade di nuovo. E stavolta finisce male

Il pilota spagnolo della Honda si infortuna durante un allenamento con la mountain bike. Risultato: frattura alla mano e operazione chirurgica. La seconda stagionale dopo quella per una caduta sulla moto da dirt track ad aprile. Per non parlare delle cinque nei Gran Premi.

BARCELLONA – Se quest'anno, per la prima volta dal suo esordio in MotoGP, Marc Marquez dovrà rassegnarsi alla sconfitta nella corsa al titolo, lo deve soprattutto al suo stile di guida arrembante. Che è il suo miglior punto di forza, quando la sua Honda lo asseconda, ma si trasforma in un enorme tallone d'Achille quando la moto non funziona alla perfezione, come spesso è accaduto in questa stagione. E infatti, oltre alle quattro vittorie (lo stesso numero del capolista Valentino Rossi), l'iridato in carica ha collezionato anche ben cinque cadute, che lo relegano al terzo posto in classifica generale: l'ultima proprio domenica scorsa nel Gran Premio di casa in Aragona. Questo stesso approccio «tutto o niente», il pilota spagnolo non lo perde nemmeno in allenamento: tanto che ieri, in sella alla sua mountain bike, è caduto di nuovo. E, al contrario di quanto era accaduto in pista, stavolta è andata a finire male: si è fratturato la mano sinistra.

Sotto i ferri
In mattinata Marquez è stato trasportato all'ospedale universitario Dexeus di Barcellona, dove è stato operato dal solito chirurgo Xavier Mir: «Lo abbiamo operato per una frattura torsionale del quinto metacarpo della mano sinistra – ha spiegato il medico – L'intervento è consistito in una riduzione e in una fissazione interna dell'osso, attraverso viti per la compressione e una placca di titanio con sei buchi. Dopo l'inserimento, il tessuto molle è stato richiuso e abbiamo piazzato un bendaggio protettivo attorno al dito, sostenendolo con il dito adiacente. Marc rimarrà in ospedale per 24 ore, e in due giorni inizierà la riabilitazione funzionale». Se il recupero proseguirà come previsto, prosegue il team Honda, il suo portacolori dovrebbe essere in grado di correre tra dieci giorni il Gran Premio del Giappone, prossima tappa prevista nel calendario del Mondiale MotoGP e prima delle tre trasferte oltreoceano in sole tre settimane.

Annata maledetta
E dire che, già nell'aprile scorso, il centauro iberico era stato operato per inserire un'altra placca di titanio nella stessa mano per colpa di una frattura al mignolo, stavolta riportata in un incidente sulla moto da dirt track. Questa, insomma, non è che l'ultima delle tegole cadute sulla sua testa in una sua stagione decisamente sfortunata. E che rischia di avere conseguenze significative non solo sui suoi risultati, ma anche sulla volata mondiale. I duellanti Rossi e Lorenzo, infatti, in più di un'occasione hanno indicato Marquez come il possibile ago della bilancia che, inserendosi sui gradini del podio, avrebbe potuto togliere punti ora all'uno, ora all'altro dei contendenti. Chiaro che ora, dopo questo infortunio, cambierà tutto...