16 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Auto

Tutti i futuri modelli Jeep e Chrysler

A Melfi saranno prodotte 200 mila Renegade all'anno e nel 2018 torna un modello che ha fatto la storia del marchio: la Wagoneer

Riportare la Jeep a dominare il settore delle Suv nel mondo. Questa è la mission del Gruppo Fca per questo marchio. Per riuscirci occorrerà incrementare le vendite a livello globale del 160%, ovvero passando dalle 730 mila unità vendute all’anno a ben 1,9 milioni nel 2018. «La nostra vocazione è globale e la strada che ci porta al futuro è una maggiore espansione sui mercati internazionali. Libertà, Avventura, Autenticità e Passione sono le parole d'ordine» ha dichiarato Mike Manley, Ceo di Jeep.

I NUOVI MODELLI JEEP - Primo modello chiamato a fare da apripista a questa rivoluzione sarà la Renegade, il suv compatto di segmento B che sarà prodotto in 200 mila unità l’anno nello stabilimento di Melfi e che farà il suo debutto già quest’anno. Nel 2015 è previsto solo un restyling, secondo ed ultimo, per l’attuale Gran Cherokee, prima del modello completamente nuovo atteso per il 2017, anno in cui debutterà anche la nuova Wrangler, altro modello strategico per il marchio. Nel 2016 si celebrerà il 75esimo anniversario della Jeep. Patriot e Compass, decisamente i modelli che hanno riscosso meno successo in assoluto, usciranno di produzione lasciando strada ad un suv di segmento C completamente nuovo di cui ancora non si sa molto se non l’indicazione «C Suv» con cui viene indicato nella roadmap. Sarà anche l’anno del primo restyling della Cherokee, modello portato al debutto lo scorso anno. A chiudere il cerchio nel 2018 sarà un’altra new entry assoluta il cui nome già fa sognare: Grand Wagoneer. Prodotta dal 1962 al 1983, la Wagoneer è stato uno dei modelli più «Yankee» della storia del marchio, e si può considerare a pieno titolo la madre di tutte le suv di lusso.

I NUOVI MODELLI CHRYSLER - Grandi novità anche per Chrysler che dovrà diventare un marchio più generalista, senza sconfinare nel lusso, per passare dalle 350 mila unità di oggi alle 800 mila stimate per il 2018. Unico dictat, mantenere il proprio stile americano da esportare nel mondo, in particolari modo nei mercati asiatici. Per noi italiani l’interesse per i nuovi modelli Chrysler è tutto dovuto al fatto che in Italia continueranno ad essere proposti con il marchio Lancia, che altrimenti sarebbe destinato a scomparire del tutto. Prima vettura attesa sarà la 200, la cui produzione è già stata avviata. Il 2016 sarà l’anno della 100, berlina di segmento C, e del mini-van Town&Country. L’anno seguente debutterà una crossover tutta nuova, alla quale seguirà nel 2018 una di medie dimensioni e la nuova generazione della berlina 300.