Inps: «Su pensioni promesse da marinaio». La replica di Poletti
Il presidente dell'ente previdenziale, Tito Boeri: «Si sentono proposte insostenibili che metteranno a gioco il funzionamento del sistema»
ROMA - Promesse da marinaio sulle pensioni da parte del mondo politico. A puntare il dito contro i politici, in piena campagna elettorale, è il presidente dell'Inps, Tito Boeri, in occasione della celebrazione dei 120 anni dell'Istituto. «Molte promesse che si sentono anche oggi fare su trattamenti pensionistici più generosi e non contributivi o che promettono alle persone di poter andare in pensione prima, senza riduzione dell'importo delle loro pensioni, si reggono sul fatto - ha avvertito Boeri - che persone inconsapevoli del funzionamento del nostro sistema pensionistico possono in qualche modo non capire che queste sono promesse da marinaio, sono delle promesse insostenibili che metteranno a gioco il funzionamento del sistema pensionistico nel suo complesso trasferendo un peso ancora più pesante sulle spalle dei giovani».
Si continuano a fare promesse che sono chiaramente insostenibili
Secondo Boeri «si continuano a fare promesse che sono chiaramente insostenibili. Quindi se le persone capissero come funziona il sistema pensionistico capirebbero anche che queste sono delle promesse da marinaio. Chi dice si può andare in pensione prima con lo stesso importo, chi dice si possono garantire i trattamenti più generosi non contributivi, come se questo non avesse effetto sulle tasse e sul lavoro sta dicendo delle cose non vere».
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