Femminicidi, Boldrini: «Le leggi non bastano, bisogna fare di più»
Un'altra donna è stata uccisa dal suo fidanzato. La vittima è una ragazza di 21 anni che è stata strangolata dal compagno. La presidente della camera, Laura Boldrini, oggi è tornata sul tema dei femminicidi
ROMA - Quello che è accaduto in Friuli è «un altro gesto folle e violento contro una donna. Questo dimostra che bisogna cercare di essere più incisivi rispetto al femminicidio. Noi abbiamo cercato di mettere in atto misure che siano anche severe ma evidentemente non bastano le leggi, bisogna lavorare di più a livello culturale». Così, a margine dell'inaugurazione di una nuova sala conferenze a Montecitorio, la presidente della Camera, Laura Boldrini, ha commentato quanto accaduto in provincia di Udine, dove un uomo ha confessato di aver ucciso la fidanzata. «Bisogna iniziare con i bambini. Fin da piccoli - aggiunge - devono avere rispetto gli uni delle altre. Altrimenti questa cosa purtroppo continuerà perché si parte dal presupposto che se una donna decide di lasciare un uomo, quest'uomo ne possa disporre come vuole fino al punto di ucciderla. Questo è un problema relativo alla concezione della donna quindi c'è moltissimo da fare».
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