Maroni a Salvini: «Io e Zaia continueremo a tenere alta la bandiera del Nord»
Il governatore della Lombardia, Roberto Maroni, è intervenuto nel dibattito sulla nuova linea nazionalista della Lega Nord sottolineando la sua lealtà al leader indiscusso del partito, ma rivendicando anche le origini federaliste
GENOVA - «Più la Lega si sposta dai territori tradizionali di insediamento, più deve essere tenuta alta la bandiera della questione settentrionale. Cosa che io intendo continuare a fare». Lo ha detto questa mattina a Genova il governatore della Lombardia, Roberto Maroni. «Ieri - ha ricordato Maroni - si è svolto un congresso che ha definito la nuova linea della Lega, nazionalista, 'prima gli italiani'. Ci sono stati dei malumori e c'è stato un bel dibattito ma da ieri - ha sottolineato il governatore lombardo - quella è la linea. Salvini è il segretario e quella è la linea della Lega, punto». «Noi, ovvero io, Zaia e tanti altri - ha concluso Maroni - continueremo a tenere alta la bandiera del Nord ovviamente ma non contro la linea nazionalista uscita ieri, anzi».
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