29 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Italicum-bis

Meloni sulla legge elettorale: «No ai capilista bloccati»

La presidente di Fratelli d'Italia è intervenuta nel dibattito sulla legge elettorale prima di entrare al convegno organizzato dalla Fondazione della Libertà per il bene comune su immigrazione, sicurezza e periferie

ROMA – La leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, è intervenuta al convegno su «Immigrazione, sicurezza e periferie» che si è svolto nella Capitale il giorno 10 maggio alle ore 17,00 a Palazzo Santa Chiara. Hanno partecipato all'evento i volti più noti del centrodestra italiano: dal segretario del Carroccio, Matteo Salvini, al governatore della Liguria, Giovanni Toti come pure l'esponente di Conservatori e Riformisti, Raffaele Fitto. Unico grande assente Silvio Berlusconi.

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Meloni interviene sulla legge elettorale
La presidente di Fratelli d'Italia si è recata a Palazzo Santa Chiara per il convegno su «Immigrazione, Sicurezza e Periferie» organizzato dalla Fondazione della Libertà per il bene comune per riunire i volti più noti del centrodestra italiano e ripartire da una base comune. Ma prima di entrare l'Onorevole Meloni è stata fermata dai giornalisti e ha risposto ad alcune domande sulla legge elettorale. «Abbiamo già presentato come Fratelli d'Italia una nostra proposta di legge sulla legge elettorale che parte dall'Italicum», ha spiegato la leader di FdI ai presenti. Alcune modifiche però secondo Meloni sono necessarie, per questo «abbiamo cercato di abolire i capolista bloccati», mentre lo scopo è quello di ottenere una legge elettorale «che permetta di raggiungere la maggioranza più ampia possibile» al fine di garantire la stabilità del nuovo Esecutivo.