29 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Sicurezza e lavoro

Immigrazione incontrollata, Meloni: «Serve ai poteri forti per abbassare i diritti dei lavoratori»

La leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, è intervenuta al convegno che si è svolto nella Capitale presso Palazzo Santa Chiara su immigrazione, sicurezza e perfierie. E le ha cantate al governo Gentiloni e a George Soros

ROMA – La leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, è intervenuta al convegno su «Immigrazione, sicurezza e periferie» che si è svolto lo scorso 10 maggio alle ore 17 nella Capitale presso Palazzo Santa Chiara. E insieme ad alcuni dei volti più noti del centrodestra italiano ha affrontato i nodi più intricati del momento storico-economico che l'Italia sta attraversando, puntando il dito contro il governo Gentiloni e i poteri forti che guadagnano dall'immigrazione incontrollata verso il Belpaese.

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Meloni: Dietro l'immigrazione ci sono i poteri forti
Immigrazione. Sicurezza. Lavoro. Sono alcuni dei temi più caldi che Giorgia Meloni ha affrontato durante il suo intervento a Palazzo Santa Chiara. Secondo la leader di Fratelli d'Italia dietro l'immigrazione incontrollata non c'è solo il business della criminalità organizzata, ma molto di più. Per Giorgia Meloni, come dimostrerebbe anche l'incontro imprevisto tra il filantropo, nonché miliardario finanziatore ungherese di Ong, George Soros, e il premier italiano Paolo Gentiloni, l'immigrazione «serve ai poteri forti per abbassare i diritti dei lavoratori italiani» perché importa manodopera a bassissimo costo. Per questo, ha «poco a che fare con la solidarietà» e molto, invece, con la finanza globale che si diverte a decidere dei destini degli abitanti del pianeta. Meloni, però, non si ferma qui. E punta il dito anche contro il Governo, che preferisce sostenere le banche con 20 miliardi di euro piuttosto che predisporre in tempi rapidi e certi le casette per i terremotati.