19 aprile 2024
Aggiornato 09:30
Fratelli d'Italia

Il sogno di Meloni è più vicino: siamo pronti per un governo sovranista

«Basta con i governicchi, gli inciucicci»: questo il messaggio che il 70 per cento degli italiani che si è recato alle urne per il referendum costituzionale ha voluto dare a «Matteo Renzi ma anche a Sergio Mattarella» secondo Giorgia Meloni intervistata da Sky Tg24

ROMA – «Basta con i governicchi, gli inciucicci»: questo il messaggio che il 70 per cento degli italiani che si è recato alle urne per il referendum costituzionale ha voluto dare a «Matteo Renzi ma anche a Sergio Mattarella» secondo Giorgia Meloni intervistata da Sky Tg24.

La politica a cui gli italiani hanno detto basta
La leader di Fratelli d'Italia ha insistito: «Basta con una politica che fa gli interessi delle grandi lobby, non difendono l'interesse nazionale italiano, basta anche con quella politica che pensa di poter prendere in giro gli italiani, di poterli comprare con una frittura di pesce, di poterli fregare con una scheda scritta in maniera un po' curiosa».

Elezioni subito
L'ex ministra della Gioventù ha ribadito che si deve andare ad elezioni «immediatamente, non serve un governo per fare la legge elettorale» anche perché si può votare con le due norme ancora vigenti e il premier «può fare la cortesia, o prima di fare gli scatoloni o mentre prepara gli scatoloni, di apportare quelle modifiche minime all'Italicum in modo da renderlo compatibile anche con il Senato, di introdurre le preferenze per l'elezione di tutti i parlamentari, di legare il premio di maggioranza alla coalizione anziché alla lista». Meloni ha detto che queste sono modifiche che il suo partito vota «subito, noi votiamo qualsiasi legge elettorale», l'unica cosa inaccettabile sarebbe il secondo governo per fare la legge elettorale, una cosa «che gli italiani proprio non se la meritano».

Una proposta di governo sovranista
Poi la fondatrice di Fdi ha spiegato che il suo movimento è pronto a offrire all'Italia una «proposta di governo seria e concreta, una proposta sovranista». La deputata, intervistata da Libero, ha ricordato che a breve ci saranno le primarie del centrodestra «per individuare il portabandiera più credibile e poi andremo al voto perché gli italiani possano finalmente avere un governo capace di fare i loro interessi e non quelli delle lobby».

Salvini e Berlusconi
Quanto ai suoi rapporti con gli altri leader di opposizione, la leader di Fdi ha raccontato di sentirsi spesso con Matteo Salvini con cui «lavoriamo ad una federazione sovranista, che rimetta al centro dell'azione politica l'interesse nazionale, chiuda con le lobby, i poteri forti e gli interessi delle banche». Con Berlusconi «ci vedremo certamente, anche se non abbiamo fissato date. Faremo le primarie per individuare il portabandiera più credibile del nostro campo, cioè del centrodestra, e si tratta solo di capire se Berlusconi vorrà condividerle con noi o no. Non vedo però perché lui e Forza Italia non debbano partecipare a una rifondazione così necessaria», ha concluso Meloni.