Referendum, Pinotti sostiene il sì: la Costituzione non è sacra
Il ministro della Difesa: Credo che sia importante non toccare la prima parte della Carta ma, pensando che sono passati più di 70 anni, abbiamo la possibilità di rivedere meccanismi organizzativi dello Stato che da tanto tempo diciamo che non funzionano
GENOVA - "La Costituzione non è sacra in sé, si può migliorare, e la prova è proprio il fatto che i costituenti predisposero un meccanismo per farlo». Lo ha ricordato il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, parlando del referendum del 4 dicembre a margine della sua visita all'Istituto ligure per la storia della Resistenza di Genova. "I costituenti sono stati così saggi che hanno previsto nella loro Costituzione come può essere modificata, quindi la Costituzione è perfettibile, è uno splendido documento ma perfettibile. E' un documento che non è sacro in in sé, è sacro perché vive insieme all'evoluzione della storia, perché sa anche modificarsi». "Credo - ha concluso Pinotti - che sia importante non toccare la prima parte della Costituzione ma, pensando che sono passati più di 70 anni, abbiamo la possibilità di rivedere meccanismi organizzativi dello Stato che da tanto tempo diciamo che non funzionano".
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