19 marzo 2024
Aggiornato 06:00
La crisi del Covid

«Green pass necessario per tutto l'inverno. Vaccino unica via»

Fabio Ciciliano, componente del Cts: «È destinato a sparire quando l'Italia raggiungerà la sicurezza che si ottiene con l'adesione di massa alla vaccinazione»

«Green pass necessario per tutto l'inverno. Il vaccino è l'unica via»
«Green pass necessario per tutto l'inverno. Il vaccino è l'unica via» Foto: Angelo Carconi ANSA

Il «Green pass sarà necessario per tutto l'inverno» perchè il vaccino rappresenta «l'unica via» per sconfiggere il Coronavirus. Lo afferma Fabio Ciciliano, componente del Cts, che, in una intervista al Corriere della Sera si dice, però, ottimista sulla prospettiva di togliere i divieti più stringenti a teatri e cinema ritenendo, nel contempo, «cruciale» l'impatto che le misure adottate avranno sulla scuola.

«Speriamo di poterlo fare presto. Le premesse sono buone. - afferma al Corriere - Il continuo monitoraggio della curva epidemica, attuato fin dall'inizio, la calibratura delle misure di contenimento per il controllo del virus ed i risultati della campagna vaccinale nazionale stanno dimostrando che l'Italia, in questa fase della pandemia, è tra quei pochi Paesi che sono riusciti a piegare la curva dei contagi, ineludibile preludio per il ritorno all'auspicata normalità».

Sul tanto discusso green pass Ciciliano aggiunge: «Ora è uno strumento di emergenza che ci ha consentito un precoce ritorno alla quasi normalità. È destinato a sparire quando l'Italia raggiungerà la sicurezza che si ottiene con l'adesione di massa alla vaccinazione. È l'unica via. Immagino che sarà necessario mantenere il green pass ancora tutto l'inverno, poi si vedrà».

Figliuolo: «Con Green pass esteso +20-40% prenotazioni»

«A livello nazionale, si è verificato un incremento generalizzato delle prenotazioni di prime dosi tra il 20% e il 40% rispetto alla scorsa settimana. Inoltre, nella giornata odierna si è riscontrato un aumento del 35% di prime dosi rispetto alla stessa ora di sabato scorso. Considerando che la maggior parte dei centri vaccinali sono ad accesso libero, occorre monitorare, nei prossimi giorni, l'andamento delle adesioni per valutare se il trend attuale si consoliderà in maniera strutturale». Lo afferma in una nota il commissario straordinario per l'emergenza Covid, Francesco Figliuolo. A oggi - si aggiunge - 40.850.892 cittadini hanno completato il ciclo vaccinale, pari al 75,64 per cento della platea di over 12.

Brusaferro: «Vaccini? Abbiamo tecnologie per modificarli in tempi veloci»

«Per fortuna abbiamo la tecnologia necessaria per modificare i vaccini in tempi molto veloci: questa è una garanzia del fatto che nei prossimi mesi potremo tenere sotto controllo la circolazione del virus, anche se muta continuamente. Per questo dobbiamo essere molto attenti nell'attività di sequenziamento». Lo ha affermato, in una intervista a La Stampa, il presidente dell'Istituto superiore di Sanità e portavoce del Comitato tecnico scientifico, Silvio Brusaferro.

Per quanto riguarda il ritorno nelle aule Brusaferro ha poi detto che è «presto per togliere le mascherine anche nelle classi di soli vaccinati», mentre per la capienza massima di cinema e teatri, rivelando di non essere stati ancora contattati dal Governo, ha aggiunto che «c'è una valutazione in corso. Vedremo nelle prossime settimane».

4.578 nuovi casi nelle ultime 24 ore. 51 decessi

Sono 4.578 i nuovi casi di Covid-19 registrati nelle ultime 24 ore in Italia. 51 i decessi. Questi i dati del bollettino diffuso quotidianamente dal Ministero della Salute. Gli attualmente positivi sono in totale 113.040. I ricoverati con sintomi sono 3.958. Nelle terapie intensive si trovano 519 pazienti: 31 gli ingressi del giorno. 355.933 i tamponi processati da ieri con un indice di positività che si attesta all'1,3%.