Tornano a scuola 4 milioni di alunni. Green pass obbligatorio, al via la piattaforma
Si riprende (con il primo sciopero) in 9 Regioni e Provincia di Trento. Gli ultimi a ritornare in classe saranno gli 813.853 alunni delle Regioni Calabria e Puglia, il 20 settembre
Torna a suonare la campanella, questa mattina, per quasi 4 milioni di alunni (3.865.365) di 9 Regioni (Abruzzo, Basilicata, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Umbria, Veneto, Valle d'Aosta) e della Provincia di Trento. Le lezioni erano già riprese lunedì scorso, 6 settembre, in Provincia di Bolzano, mentre inizieranno il 14 settembre per 192.252 alunni della Sardegna, il 15 settembre per 1.706.814 bambini e ragazzi delle Regioni Campania, Liguria, Marche, Molise e Toscana, il 16 settembre per 829.028 studenti del Friuli Venezia Giulia e della Sicilia. Gli ultimi a ritornare in classe saranno gli 813.853 alunni delle Regioni Calabria e Puglia, il 20 settembre.
Bianchi: «Gioia ritrovarsi insieme»
«Ritrovarsi a scuola è una gioia grandissima, desidero esprimere il mio profondo ringraziamento a tutti voi, alle studentesse e agli studenti, ai genitori, al personale scolastico e amministrativo, centrale e territoriale, così come alle tante persone che contribuiscono ogni giorno alla vita delle nostre scuole. A voi tutti, i miei più vivi auguri per un sereno anno di lavoro e crescita, insieme», ha scritto il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi in una lettera alla comunità scolastica.
Green pass obbligatorio, al via la piattaforma
Con l'ombra del Covid ancora incombente, la scuola riparte sulla falsariga dell'anno passato, ma con una importante novità legata all'arrivo dei vaccini: l'obbligo del Green Pass per tutto il personale scolastico (non per gli studenti, tranne quelli universitari) e, secondo l'ultimo decreto approvato dal governo, per chiunque accede nei locali scolastici (addetti alle mense e genitori compresi). Al via oggi la nuova piattaforma con cui i presidi potranno verificare il possesso della certificazione verde da parte del personale. Bollino verde o rosso: chi non avrà il certificato non potrà prestare servizio, sarà considerato assente ingiustificato e dopo il quinto giorno scatterà la sospensione dal lavoro e dalla retribuzione.
Mascherine in classe
Le mascherine saranno ancora obbligatorie negli ambienti scolastici (non nelle ore di educazione fisica nè al tavolo in mensa), dai 6 anni in su. Bianchi ha promesso che - come previsto dal dl 6 agosto - si potranno togliere nelle classi (quando si è fermi al banco) se tutti sono vaccinati. Il Ministero sta lavorando a delle apposite linee guida per i dirigenti, in accordo con il Garante della Privacy.
Screening con tamponi salivari
Secondo un piano elaborato dall'Istituto superiore di Sanità, partirà uno screening a tappeto della popolazione studentesca tramite test salivari volontari: coinvolti 55mila studenti (tra i 6 e i 14 anni) ogni due settimane, attraverso una «rete di scuole sentinella» individuata in ciascuna delle 107 Province.
Un freno alla DAD
La Didattica a distanza, incubo di studenti e famiglie, resta un'opzione praticabile nel caso di contagi in classe e studenti in quarantena, ma il governo ha messo un freno decidendo che quest'anno potrà scattare «esclusivamente in zona rossa o arancione e in circostanze di eccezionale e straordinaria necessità dovuta all'insorgenza di focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del virus SARS-CoV-2 o di sue varianti nella popolazione scolastica ... nel rispetto dei principi di adeguatezza e proporzionalità».
Quarantene, distanziamento, trasporti
Le regole per le quarantene e il rientro in classe restano sostanzialmente quelle dello scorso anno (tampone negativo e certificazione per il rientro in classe post contagio; per i vaccinati isolamento di 7 giorni), il distanziamento di 1 metro tra i banchi passa da obbligatorio a raccomandato (solo «dove possibile"); gli ingressi saranno ancora scaglionati; le finestre aperte per assicurare il ricircolo d'aria; sui mezzi di trasporto la capienza massima (non serve il Green Pass) sarà all'80 per cento in zona bianca o gialla.
Primo giorno con lo sciopero
Si parte subito con uno sciopero, quello organizzato dal sindacato Anief: «Mancano gli spazi minimi nelle aule per realizzare il distanziamento. Avremo il record di supplenti. L'obbligo del green pass è inutile e discriminatorio e non eviterà la DAD. Dopo un anno e mezzo di Dad, sembrerebbe sacrilego invitare il personale ad astenersi dal lavoro ma per il giovane sindacato, tra i rappresentativi del comparto, non ci sono le condizioni per riaprire in sicurezza», è la posizione del presidente Marcello Pacifico.
I numeri di studenti e personale
Sono 7.407.312 gli studenti che siederanno tra i banchi delle scuole statali, quest'anno, in tutta Italia. Di questi, 277.840 sono alunni con disabilità, mentre sono 368.656 le classi per l'anno scolastico 2021/2022. Nello specifico, quest'anno sono 846.775 gli alunni della scuola dell'infanzia statale, 2.313.923 quelli della primaria, 1.584.758 quelli della secondaria di I grado e 2.661.856 quelli della secondaria di II grado. Il 51% gli studenti della secondaria di II grado frequenterà un Liceo, il 31,7% un Istituto tecnico e il 17,3% un Istituto professionale.
Per quanto riguarda il personale scolastico, secondo i dati aggiornati a ieri dal Ministero, risultano assunti, con contratto a tempo indeterminato, 59.425 docenti (di cui 12.840 incarichi conferiti in base alle procedure del decreto sostegni bis). Risultano assunti anche 10.729 ATA. Sono poi 87.209 i posti aggiuntivi in deroga già assegnati sul sostegno.
(con fonte Askanews)
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