Garavaglia: «L'orizzonte del governo è quinquennale, poi ogni giorno ha la sua pena»
Il Sottosegretario leghista all'economia, Massimo Garavaglia al Gr1 RAI: «Non posso dire che il clima è stato disteso» al vertice di ieri
ROMA - «Sì, siamo ottimisti». Così il sottosegretario leghista all'economia Massimo Garavaglia, in un'intervista al Gr1 Rai, rispondendo alla domanda sulla possibilità che la controproposta italiana sulla manovra eviti al paese la procedura d'infrazione. Garavaglia, presente al vertice di governo terminato a tarda notte, assicura: «Non posso che dire che il clima è stato disteso, perché è la verità: abbiamo affrontato temi politici e li abbiamo risolti».
Quanto alle misure simbolo, reddito di cittadinanza e quota 100, decurtati di due miliardi ciascuno rispetto agli stanziamenti iniziali, Garavaglia spiega: «Questo sul 2019 non comporta problemi, ciò che è importante è che le misure si tengono nel triennio». Il sottosegretario non nega le distanze tra Lega e cinquestelle sulla politica economica, da ultimo l'ecotassa, ma ribadisce: «come vedete alla fine si trova sempre un accordo, e questo è positivo». E sulle prospettive del governo, Garavaglia ribadisce che «l'orizzonte del governo giallo verde è quinquennale, poi ogni giorno ha la sua pena».