27 agosto 2025
Aggiornato 19:30
Politica

Centrodestra, Berlusconi scrive la parola fine. «Ora Salvini scelga: noi o il M5s»

«Il partito unico di centrodestra è tema che non esiste». Il leader di Forza Italia chiude quindi alla possibilità di un soggetto unico in vista delle Europee

Silvio Berlusconi al Quirinale con Matteo Salvini e Giorgia Meloni
Silvio Berlusconi al Quirinale con Matteo Salvini e Giorgia Meloni Foto: ANSA/ALESSANDRO DI MEO ANSA

ROMA - «Nel centrodestra 'il tema del partito unico' semplicemente non esiste. Non ne abbiamo mai neppure discusso, nè al nostro interno, nè con altre forze politiche: Forza Italia va avanti, perché il futuro del centrodestra è un futuro liberale». Lo ha precisato in una dichiarazione il leader Fi Silvio Berlusconi. «Continuo a leggere su molti giornali notizie sulla nascita di un ipotetico Partito unico del centro-destra. Non ho ritenuto neppure necessario smentirle, fino ad oggi, perché la realtà dei fatti mi pareva sufficiente a renderne evidente l'assoluta mancanza di fondamento. Da mesi stiamo lavorando in tutt'altra direzione, per un rilancio, una riorganizzazione, un rinnovamento profondo di Forza Italia».

Niente soggetto unico. Si lavora a 'recuperare' Salvini
«Naturalmente la nostra prospettiva politica rimane il centrodestra, che anzi vogliamo far ripartire. Ma» avverte il presidente di Forza Italia «abbiamo ben chiaro il nostro ruolo politico, ben diverso da quello di altre forze della coalizione, e soprattutto i nostri valori di riferimento, la nostra identità, la nostra storia orgogliosamente liberale, la nostra concezione dell'impresa come nucleo vitale della società, i nostri programmi che hanno dettato quello della coalizione con cui ci siamo presentati agli elettori pochi mesi fa».

Gelmini: «La Lega resterà 'solo' un'alleata»
«Il centrodestra è una grande area politica che non può ridursi a un partito unico. In questi anni la nostra forza è stata la pluralità di voci: valori diversi ma che si sono sempre incontrati nell'interesse delle comunità da noi amministrate e del Paese». Cosi Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, in un'intervista a Il Tempo ribadisce la linea dettata da Silvio Berlusconi.

La Lega deve scegliere: «Noi o il M5s»
«Nulla ci unisce al Movimento 5 Stelle» ha ribadito Gelmini «e francamente fatichiamo a capire come possa la Lega coabitare al governo con un alleato così antitetico ai nostri programmi. Temi economici, lavoro, infrastrutture, vaccini, imprese, professioni...». I grillini «vivono su un pianeta parallelo con le loro idee oscurantiste e la loro auspicata decrescita felice. Noi siamo alleati con la Lega, ma abbiamo una nostra precisa identità, siamo la voce dei moderati in Italia e continueremo a esserlo ancora a lungo». La palla passa quindi alla Lega: «Tocca a Salvini spiegare cosa preferisce fra il centrodestra e il rapporto con Di Maio che un giorno dice che la gara sull Ilva è illegittima e va annullata, e il giorno dopo dice che pur essendo illegittima non può essere annullata».