26 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Immigrazione

Il blocco navale con la Libia lo deve fare l'Ue: Meloni rilancia contro un sistema «che fa finta di essere umanitario»

Meloni è convinta della necessità di aprire in Africa e in Libia gli hotspot, e valutare in Africa chi ha diritto a essere rifugiato

Il presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni incontra un farmacista, aggredito nei giorni scorsi, durante la sua visita nel quartiere Vasto a Napoli
Il presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni incontra un farmacista, aggredito nei giorni scorsi, durante la sua visita nel quartiere Vasto a Napoli Foto: ANSA/CIRO FUSCO ANSA

NAPOLI - E' parlando a Napoli a margine di un incontro nella zona Vasto che Giorgia Meloni torna su uno dei suoi storici cavalli di battaglia in tema di immigrazione: il blocco navale al largo della Libia. "Quando parlo di blocco navale penso a una missione europea, quindi di andare in Europa a chiedere mezzi, risorse, solidarietà e diplomazia per trattare con i governi libici e, insieme ai governi libici, fare fisicamente un blocco navale e impedire ai barconi di partire perché non si può passare». Una posizione netta quella della leader di Fratelli dì'Itali, che tiene proprio a ribadire la centralità dell'azione in sede Ue, e non esclusivamente italiana.

"Un sistema che fa finta di essere umanitario"
Meloni è convinta della necessità di aprire in Africa e in Libia gli hotspot, e valutare in Africa chi ha diritto a essere rifugiato e distribuire solo i rifugiati certi, equamente nei 27 Paesi dell'Unione europea. Significa, di fatto, "impedire che partano le centinaia di migliaia di immigrati clandestini che nulla hanno a che fare con la guerra e che stanno arrivando sulle nostre coste, pagati e sostenuti da un sistema che fa finta di essere umanitario, ma che in realtà è in mano ad alcuni grandi finanzieri internazionali che lo finanziano".

Blocco navale subito
Meloni ha sottolineato di "non voler fare la fortuna della finanza internazionale e di questi speculatori" aggiungendo: "Blocchiamo le partenze e aiutiamo i veri profughi». Sull'argomento, Meloni ha ricordato la sua richiesta avanzata al governo, cioè la richiesta al ministro Salvini di fare un blocco navale al largo delle coste della Libia per impedire ai barconi di partire. "Fratelli d'Italia sta depositando una risoluzione per chiedere che, al Consiglio europeo del 28 e 29 giugno, Conte vada a chiedere un blocco navale. Per quelli che sono già entrati, gli immigrati irregolari vanno rimpatriati, anche per rispetto a quegli immigrati che hanno rispettato le regole", ha concluso.