29 marzo 2024
Aggiornato 07:00
Pensioni

Elsa Fornero in pensione a 71 anni: la sua riforma, per lei, non vale

La contestatissima ex ministra Elsa Fornero il prossimo autunno andrà in pensione a poco meno di 71 anni dall'Università di Torino

TORINO - 71 anni e non sentirli, o almeno non sentire il peso del lavoro a quell'età. La contestatissima ex ministra Elsa Fornero il prossimo autunno andrà in pensione a poco meno di 71 anni dall'Università di Torino, dove detiene da qualcosa come circa quarant'anni la cattedra di Economia politica. L'ex titolare del ministero del Lavoro, che ha dato il nome alla famigerata riforma odiata in maniera assolutamente bipartisan a destra come dentro al Movimento 5 Stelle, gode di questa sorta di privilegio proprio perché è una docente universitaria, e per i docenti la legge non si applica. Per i docenti universitari non valgono le regole previste dal nuovo sistema pensionistico, a spiegarlo è la stessa Fornero. «Fino a qualche tempo fa potevamo lavorare fino a 72 anni, ma da una decina d'anni il limite è stato abbassato a 70». Nessuna possibilità di prolungare l'attività, se non come docente in quiescenza.

La difesa della «sua» legge
La sua legge l'ha difesa sempre a spada tratta: «Era necessaria. Ho dovuto fare delle scelte dolorose, ma che hanno avuto effetti positivi sulla tenuta delle finanze dello Stato e che ne avranno anche in futuro». L'ex ministra ci tiene a sottolineare che avrebbe potuto ottenere la pensione già alla fine del suo mandato governativo, scelta che le avrebbe fatto comodo, dice: «Se avessi fatto domanda allora avrei ottenuto un assegno mensile più che doppio rispetto a quello che avrò da novembre, ma ho preferito continuare a insegnare».

Lettura, volontariato e viaggi
Da anni la Fornero insegna anche nel prestigioso Collegio Carlo Alberto, fondazione nata nel 2004 su iniziativa della Compagnia di San Paolo e dell'Università di Torino per promuovere la ricerca e la didattica nelle scienze sociali: «Gli studenti e alcuni colleghi mi hanno chiesto di continuare a tenere dei corsi in modo informale, se il dipartimento sarà d'accordo potrei farlo - racconta - Ho anche tre progetti di ricerca che voglio portare avanti, ma sicuramente non avrò le incombenze burocratiche che ho avuto finora». E soprattutto, rivela, «voglio dedicarmi alla lettura e fare volontariato. Spero di poter curare l'orto e viaggiare di più insieme a mio marito».

L'attacco a Salvini
Qualche settimana fa, in una intervista su Radio Capital, si era detta preoccupata per un possibile governo guidato dal leader della Lega, Matteo Salvini, e aveva criticato chi, promettendo l'abrogazione della legge Fornero, uno dei capisaldi dell'accordo tra Lega e Moviumento 5 Stelle, «trasformata in strumento di propaganda», aveva «trattato italiani come volessero comprare illusioni». La campagna è stata «una grande fiera di compravendita di illusioni» aveva detto. Sull'abolizione resta ferma, ma si dice aperta a valutare alcune modifiche: «Ci vuole tempo, ma forse si potrà realizzare maggiore flessibilità nell'età di pensionamento, con una variazione dell'assegno mensile che sarà più alto per chi va in pensione più tardi». E conclude: «Pensavo di aver fatto il mio lavoro con impegno e il bene del Paese».